Nicola Napolitano, già Presidente di Faita Sardegna e titolare del camping Flumendosa a Santa Margherita di Pula, è stato confermato alla guida di Faita Federcamping Sardegna per i prossimi tre anni.
«Il nostro è un settore che da anni è in piena evoluzione e anche per il 2024 ha segnato importanti crescite, nelle presenze (1,363 milioni di presenze nei campeggi Faita della Sardegna nel 2023), nel fatturato e negli occupati, contribuendo al PIL regionale e completando l’offerta ricettiva della Sardegna»,ha dichiarato Nicola Napolitano a Cagliari Post.
Faranno parte del direttivo anche Alberto Giacobbe (Sos flores), Edoardo Pisu (L’ultima spiaggia), Irene Nuvoli (S’ena arrubia), Lorenzo Carboni (Il porticciolo), Patrizia Fanni (Capo ferrato), Paola Freddi (Isuledda), Stefano Coco (Spinnaker) e Stefano Lampati (La foce).
Faita Federcamping Sardegna: Nicola Napolitano confermato Presidente
GARDA, OPEN AIR IN ESPANSIONE: CRESCONO ARRIVI E PRESENZE
Lazise (Vr), 21 ottobre 2024 – Otto miliardi di fatturato all’anno, 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (+3,5% rispetto al 2023), 71 milioni di presenze (+1,3% sul 2023): sono i dati nazionali del turismo open air, che conta in Italia oltre 2600 strutture per un totale di circa 1 milione e mezzo di posti letto. Un settore in forte crescita grazie anche agli investimenti su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Se n’è parlato oggi a Lazise (Verona) nel convegno “IL FUTURO È OPEN AIR”: Lago di Garda al centro del turismo sostenibile, organizzato da FAITA Federcamping, per sensibilizzare il tema tra le imprese del turismo all’aria aperta.
Tra i relatori, il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo Paolo Borchia, la vicepresidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del PE Elena Donazzan, l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali, il direttore della Direzione Turismo della Regione Veneto Mauro Giovanni Viti, la presidente della Conferenza dei Sindaci del litorale veneto Roberta Nesto, il sindaco del Comune di Lazise Damiano Bergamini, la responsabile dell’area di ricerca CISET Valeria Minghetti, il Ceo di HBenchmark Francesco Traverso, docenti universitari e imprenditori del settore, tra i quali Sergio Redaelli, AD di Crippaconcept.
Il presidente FAITA Federcamping Alberto Granzotto conferma il trend positivo dell’open air: “Le maggiori performance si registrano nel Nordest, ma in tutta Italia sono in atto un’espansione e un’evoluzione in termini qualitativi senza precedenti. Risultati che si debbono attribuire agli investimenti realizzati dalle imprese su tutti i fronti, compreso quello dell’inclusione. Tanto che, dopo l’appuntamento di oggi, abbiamo deciso di porci tra i soggetti privilegiati nel confronto con le istituzioni organizzando il 1° Forum dell’open air, che si terrà a Roma i prossimi 28 e 29 ottobre”.
A guidare la classifica dell’offerta open air è sempre il Veneto, che sul fronte dei posti letto rappresenta il 17,7% del totale nazionale, insieme alla Toscana (14%). Nettamente distanziate Puglia ed Emilia Romagna, con rispettivamente il 7,3% e 7% dei letti, seguite dalla Lombardia, con il 6,8%. Quest’ultima però si pone al 2° posto per numero di strutture: l’8,3% di quelle presenti in Italia (elaborazioni CISET su dati ISTAT per FAITA Federcamping).
Lago di Garda. Secondo i dati HBenchmark, al Lago di Garda, tra Lombardia, Veneto e Trentino, dal 21 marzo al 27 settembre 2024 l’occupazione consolidata delle strutture open air è salita di 1 punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2023, passando dal 72,8% al 73,8%.
Il turismo open air verso il suo primo Forum
Il settore del turismo all’aria aperta rappresenta una fetta importante di turismo nel nostro Paese, è la seconda destinazione dopo quella alberghiera e oggi ai microfoni di “il mondo non basta” su Rai Radio 1, Alberto Granzotto Presidente FAITA Federcamping ha rimarcato i forti numeri del settore, un settore in crescita sin da prima della pandemia ma che, per gli italiani, proprio grazie alla pandemia ha conosciuto un vero e proprio “Boom”. Attualmente parliamo di 71 milioni di pernottamenti e 10 milioni di presenze nella stagione 2024 per un settore che compreso l’indotto conta 100.000 addetti e genera un fatturato complessivo di 8 miliardi di euro.
Diffuso principalmente nelle aree marine ma anche di lago e di montagna, la prima regione è il Veneto che è anche al primo posto per i flussi stranieri, seguito dalla toscana e dalle altre regioni.
Un focus particolare è stato posto sul Forum Open Air che sarà molto importante per affrontare i trend di sviluppo e le nuove richieste ma anche le recenti modifiche in ambito giuridico per l’ordinamento del settore. Qui potete trovare l’intervista integrale.
Forum Open Air 2024: Il Programma
Un programma ricco di eventi per il primo forum Open Air italiano
Il primo forum Open Air italiano aprirà i battenti a Roma lunedì 28 ottobre alle ore 12 con un “welcome coffe” che darà agli imprenditori la possibilità di familiarizzare tra loro ed approcciare le numerose aziende presenti nell’Auditorium del Massimo.
Forum Open Air: una due giorni ricca di appuntamenti
I lavori prenderanno il via alle 15 con l’intervento introduttivo di Alberto Granzotto Presidente Faita
Quindi, sarà la volta dei seminari dedicati alle novità normative, in primis la nuovissima norma sull’accatastamento delle case mobili. Si parlerà anche delle concessioni demaniali e dei problemi che insistono nell’interlocuzione fra i soggetti attuatori e le imprese del settore.
Infine, sarà la volta degli ESG (Environmental, Social, e Governance).
Si tratta di tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione.
Nel caso delle imprese Open Air importantissimi, proprio per questo Faita da tempo ha avviato e promosso progetti di diffusione e sviluppo in tal senso.
Si parlerà anche di investimenti e di come le imprese si stiano attrezzando per la transizione energetica. Infine, alle 18 ci sarà un aperitivo offerto dai Partners dell’organizzazione.
La giornata di martedì 29 invece si avrà al centro l’analisi dell’andamento generale e occupazionale della stagione 2024 condotto dalla professoressa Valeria Minghetti del CISET.
Si parlerà dell’importanza delle risorse umane condotta dal professor Marco Brogna e si farà una analisi dei servizi offerti con la professoressa Magda Antonioli Vicepresidente ECT e poi la giornata proseguirà con un confronto con le istituzioni che hanno dato la disponibilità ad intervenire: i Ministri del Turismo e dell’Agricoltura.
Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno con interventi inerenti la digitalizzazione e l’AI che sta sempre più diventando fondamentale nel settore open air. Si parlerà poi delle nuove tendenze e delle nuove opportunità per il settore oltre all’evoluzione dei servizi come leva di soddisfazione del cliente. Infine, toccherà al Presidente Granzotto tirare le somme della kermesse dare l’orizzonte dell’impegno del settore nel prossimo anno. Qui il programma completo.
Per tutte le info è possibili consultare il sito dell’Evento
Evento Open Air Lazise: tutti i numeri del comparto in espansione
A Lzise, in provincia di Verona , lunedì 21 ottobre si parla di Open Air e dei numeri di questo settore sempre più in espansione.
In Italia cresce l’Open Air, si rinnovano le strutture, e i fatturati premiano gli investimenti delle imprese in sostenibilità ambientale, inclusione e digitalizzazione.
Un incontro sull’Open Air nella patria dei record del turismo all’aria aperta
Un settore che a livello nazionale vale 8 miliardi di fatturato all’anno, con 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (+3,5% rispetto al 2023) e 71 milioni di presenze (+1,3% sul 2023). A guidare la classifica dell’offerta turistica all’aria aperta è ancora il Veneto, che sul fronte dei posti letto rappresenta il 17,5% del totale nazionale, insieme alla Toscana (14%). Dati, curiosità e prospettive del turismo all’aria aperta, dal lago di Garda al litorale, saranno al centro di un convegno organizzato da FAITA Federcamping, la Federazione più rappresentativa del settore, dal titolo “IL FUTURO È OPEN AIR”: Lago di Garda al centro del turismo sostenibile. L’appuntamento è per
Il programma dell’evento Open Air Lazise
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2024 – ORE 10,00
A LAZISE (VR), Dogana Veneta, piazzetta A. Partenio 13
Ad aprire i lavori, il presidente FAITA Federcamping Alberto Granzotto.
Tra i relatori, il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo Paolo Borchia, la vicepresidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo Elena Donazzan, l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali, la presidente della Conferenza dei Sindaci del litorale veneto Roberta Nesto, il sindaco del Comune di Lazise Damiano Bergamini, la responsabile dell’area di ricerca CISET Valeria Minghetti, il Ceo di HBenchmark Francesco Traverso, docenti universitari e imprenditori del settore.
FAITA Federcamping presente ad InOut di Rimini
L’OPEN AIR PROTAGONISTA DELLA KERMESSE 2024
Anche quest’anno l’open air è protagonista di InOut di Rimini con uno spazio dedicato e una serie di eventi. La stagione positiva 2024 ha confermato il sempre maggiore interesse verso la vacanza all’aria aperta, una modalità che coniuga sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e comfort in risposta alla sempre maggiore domanda di contatto diretto con la natura espressa dagli ospiti.
L’estate 2024 ha visto una stabilizzazione degli importanti risultati registrati nel 2023.
L’andamento si è tradotto in un leggero calo del fatturato, comunque sostenuto da un aumento medio delle tariffe applicate.
I dati medi nazionali nascondono comunque risultati differenziati per territorio e per tipo di destinazione. Complessivamente gli arrivi dovrebbero attestarsi sugli 11 milioni con una netta prevalenza degli ospiti stranieri (circa il 55% del totale), in gran parte provenienti da Germania, Austria, Paesi Bassi).
In flessione gli arrivi di ospiti italiani.
In totale le presenze dovrebbero sforare i 71 milioni. Per una permanenza media di circa 6,4 giorni per ospite. Le imprese del settore sono circa 2600 per una offerta giornaliera di oltre 1,5 milioni di posti letto. Gli addetti superano le 100.000 unita con un fatturato, che sfiora gli 8 miliardi di euro entrambi i dati comprendono l’indotto. Le regioni leader si confermano anche nel 2024 il Veneto e la Toscana con oltre il 40% degli arrivi totali. In crescita anche il risultato di molte regioni del centro quali l’Abruzzo, il Lazio e le Marche. Meno brillanti i risultati delle regioni del sud. Le incertezze meteo
Il programma dei lavori all’InOut di Rimini, prevede per oggi, mercoledì 9 ottobre, l’incontro dal titolo “Total Outdoor: verso la ri-creazione del vero. I dati dell’hospitality en plein air e i nuovi equilibri fra ambiente acquatico, naturale e indoor”. Con la partecipazione di Alberto Granzotto Presidente Faita Federcamping, presso la Poolwide padiglione B2, ha fatto il punto sulla presenza e l’importanza degli spazi acquatici per le strutture open air. Dalle ore 12:10-13:10 Mercoledì 9 ottobre presso la Open Air Arena si terrà il convegno- La mobilità elettrica come opportunità di business per il settore hospitality. Dalle 16.50 alle 18 avrà luogo il convegno “Open Air 2024 – Indagine congiunturale, Trend e Performance della stagione turistica 2024” con la Professoressa Valeria Minghetti del CISET -Ca’ Foscari per illustrare i recenti trend e i cambiamenti nel settore, mentre Alberto Granzotto Presidente di Faita FederCamping sull’evoluzione del settore e Rosarianna Candido Project Manager Open Air HBenchmark srl sui i dati tendenziali e le analisi di settore. Giovedì 10 ottobre Open Air Arena 12:10-13:10 – Come l’AI e le emozioni ridefiniscono le scelte dei viaggiatori nel 2025 di Riccardo Viroli – Titanka!. L’11 sarà la volta di Orogel con il titolo “Food cost e qualità nella ristorazione contemporanea” che esplorerà i vari aspetti del cibo legati alla ristorazione grazie allo chef Mirko Fabbri di Orogel e a Alessandro Gollinucci responsabile trade market di Orogel food service. Le tematiche affrontate confluiranno nel primo Forum Open Air di FAITA, evento nazionale che si terrà a Roma i prossimi 28 e 29 ottobre.
Allestimenti Mobili: sancita finalmente l’irrilevanza catastale
FAITA Federcamping accoglie con grande soddisfazione l’approvazione di Camera e Senato del DL. Omnibus, la cui conversione in legge avverrà entro l’8 ottobre, della nuova norma in materia di catasto che, finalmente, dopo anni di incertezza e discusse interpretazioni soggettive da parte degli organi amministrativi, definisce l’irrilevanza catastale degli allestimenti mobili di pernottamento installati nelle strutture turistico ricettive all’aria aperta.
“La norma finalmente dirime una questione aperta da anni.” Afferma Alberto Granzotto Presidente della Federazione. “L’incertezza generata dalle diverse interpretazioni, spesso contrastanti, ha in troppo a lungo limitato, a differenza di altri mercati europei, una maggiore diffusione nel nostro paese dei mezzi mobili di pernottamento, attrezzature che invece, per loro natura e caratteristica, ben si coniugano con la nuova filosofia di vacanza espressa dal turismo Open Air, configurandosi come installazioni a bassissimo impatto, di massimo interesse per la domanda nazionale ed internazionale per la loro qualità, comodità e sostenibilità ambientale”.
“Ringrazio il Governo ed i Ministeri del Turismo e dell’Economia e delle Finanze” prosegue il Presidente, “che con questo provvedimento relativo all’irrilevanza catastale permetteranno agli imprenditori di operare con serenità, ma soprattutto con la necessaria certezza, nella pianificazione degli investimenti, consentendo all’Open Air di raggiungere gli alti livelli di qualità richiesti da una domanda sempre più dinamica ed evoluta.” Imprese, operatori e maestranze del comparto del turismo all’aria aperta saranno orgogliosi di rappresentare questa nuova modalità di vacanza, a Roma i prossimi 28 e 29 di ottobre, nel contesto del FORUM NAZIONALE DEL TURISMO OPEN: due giorni organizzati da FAITA con e per gli operatori, gli stakeholder, le istituzioni.
Concessioni demaniali: Faita Federcamping e Federalberghi in audizione alla Camera
Si è svolta ieri l’audizione presso le Commissioni congiunte di Giustizia e Finanza della Camera dei Deputati. All’audizione hanno partecipato Faita Federcamping e Federalberghi con riferimento alle concessioni demaniali marittime e lacunari.
Concessioni demaniali: l’audizione in Commissione
Le due organizzazioni hanno sottolineato che essendo quasi 20.000 le imprese che insistono su concessioni demaniali, principalmente marittime, la materia è di enorme rilevanza per la prosecuzione delle loro attività.
Faita Federcamping e Federalberghi hanno espresso la necessità che nei futuri bandi si abbia riguardo della storicità delle imprese esistenti e gli indennizzi siano adeguati e proporzionali.
Così facendo per tutte le imprese coinvolte, si potrà tutelare la peculiarità del settore.
Faita Federcamping e Federalberghi chiedono infatti una tutela rafforzata per un settore: quello turistico nel nostro Paese. Un settore che oggi vale quasi 18 miliardi di euro e dà lavoro a tantissimi italiani.
Faita Federcamping e Federalberghi, in caso di mancato rinnovo della concessione, chiedono che vengano tutelati i lavoratori dipendenti delle imprese con misure di sostegno economico. A tal proposito le due realtà hanno chiesto che sia prevista la loro assunzione da parte delle imprese subentranti.
L’impegno da parte dell’impresa vincitrice della gara all’assunzione di tutti i lavoratori dipendenti garantirà la continuità occupazionale.
Qui potete trovare il link dell’audizione.
FAITA al TTG InOut 2024
InOut – |The Contract Community è l’appuntamento dedicato a tutta la community del contract, sia indoor che outdoor, e si svolgerà presso il quartiere fieristico di Rimini dal 9 all’11 di ottobre 2024.
InOut: l’appuntamento per tutta la Contract Community
Un evento dove il mondo dell’ospitalità si ritrova, il posto giusto dove intercettare tutte le tendenze ed evoluzioni del settore contract, con cluster espositivi ricchi e integrati per fornire agli espositori, ai buyer e ai visitatori un’esperienza completa, sempre all’insegna dell’innovazione.
Anche quest’anno la Federazione sarà presente con uno spazio Hospitality FAITA presso il Padiglione/Hall D Stand 025.
Uno spazio dove accogliere le Imprese associate, gli Imprenditori del settore, Stakeholders ed Istituzioni.
Nelle tre giornate, nell’Open Air Arena (area adiacente allo stand FAITA), si svolgeranno convegni ed eventi dedicati anche al comparto dell’Open Air a cominciare dal convegno Open air 2024- Indagine congiunturale, Trend e Performance della stagione turistica 2024, con la partecipazione del Presidente di Faita Alberto Granzotto, di Valeria Minghetti Responsabile area ricerca CISET Università Ca’ Foscari e di Rosarianna Candido Project Manager Open Air HBenchmark srl,(Link all’elenco completo degli eventi).
Alcuni di questi eventi saranno organizzati dalla Federazione, ed il giorno 11 ottobre al termine del seminario “Food Cost e Qualità nella Ristorazione Contemporanea” delle ore 12.10, FAITA, in collaborazione con OROGEL, sarà lieta di offrire ai suoi ospiti un aperitivo di arrivederci.
Da quest’anno, inoltre, grazie alla collaborazione con il gruppo CLUB DEL SOLE, gli Operatori associati nei giorni di svolgimento della Fiera, potranno pernottare al Rimini Family Village attraverso tariffe riservate, prenotando direttamente a questo link.
In crescita il turismo Open Air
La crescita del turismo Open Air in Italia è una notizia che sicuramente incoraggia tutto il comparto di riferimento, interessanto il mercato nazionale e internazionale.
Crescita turismo Open Air: un’ottima notizia
É quanto emerge dalla XV° edizione del salone del camper di Parma dove sono stati comunicati da Faita Federcamping i primi dati sulla stagione ancora in corso.
In sintesi ed in termini assoluti gli arrivi dovrebbero attestarsi intorno agli 11,4 milioni, con un incremento del 3,5%, e le presenze intorno ai 71 milioni, in aumento dell’1,3%.
In termini di presenze l’Italia è seconda in Europa, dietro la Francia.
La situazione varia da regione e regione, tuttavia nella maggior parte delle strutture si conferma il trend di crescita già registrato nel 2023. Il fatto che il turismo Open Air sia in crescita corrisponde ad un giro d’affari che si attesta intorno agli 8 miliardi di euro.
Il Ministero del Turismo ha annunciato uno stanziamento di 33 milioni di euro per la realizzazione di aree di sosta per i camper. Le maggiori performance si registrano nel Nordest, ma in tutta Italia sono in atto un’espansione e un’evoluzione in termini qualitativi senza precedenti. -conferma Alberto Granzotto, Presidente FAITA – Risultati che si debbono attribuire agli investimenti realizzati dalle imprese sul piano della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dell’inclusione. Puntiamo su questi tre aspetti, che rappresenteranno anche il fulcro del primo Forum Open Air di FAITA, evento nazionale che si terrà a Roma i prossimi 28 e 29 ottobre”.
Fontana di Trevi a numero chiuso
Roma, estate 2024. Non è un colpo di sole ma una idea che viene da lontano quella che il Sindaco della capitale Roberto Gualtieri ed il suo Assessore alla cultura Alessandro Onorato commentano positivamente ai giornali.
Fontana di Trevi sarà a “numero chiuso” con accessi regolamentati da cancelli e tornelli a pagamento
“È una ipotesi molto concreta, sulla quale stiamo ancora ragionando” fa sapere Gualtieri che trova subito il plauso del Ministro del Turismo Daniela Santanché.
La regolazione dei flussi però, sembra assai difficile per rendere Fontana di Trevi a numero chiuso.
Se infatti per il Pantheon (luogo di culto chiuso) è stata di facile realizzazione la misura, per la Fontana di Trevi bisognerebbe chiudere le vie di accesso con sbarramenti o cancelli e installare dei tornelli per consentire l’accesso a pagamento.
Secondo questa ipotesi, i romani invece avrebbero l’ingresso gratuito (immaginiamo dovendo esibire il documento di identità o un certificato di residenza).
La misura consentirebbe da un lato di guadagnare in misura maggiore rispetto ad oggi dal monumento (attualmente le monetine lanciate nella fontana fruttano circa 1,6 milioni di euro) e dall’altro di evitare gli indecorosi episodi che si verificano all’ordine del giorno con turisti che si tuffano letteralmente nella fontana.
Favorevole anche il Direttore di Confcommercio Roma Romolo Guasco che sottolinea come adesso la situazione sia ingestibile ed i commercianti hanno sempre più bisogno dell’intervento dei vigili urbani attorno al monumento.
Insomma la proposta piace e sembra andare nella direzione già tracciata ad inizio legislatura dal governo di sfruttare anche economicamente il nostro patrimonio artistico e culturale. Non ci resta quindi che seguirne l’iter e vedere come sarà attuata la misura, visto che sarà la prima volta che verrà fatta su una piazza e non su un museo o un edificio.
Inaugurato il Salone del Camper: al via la XV° edizione
“Il turismo open air viaggia verso quota 8 miliardi di fatturato e rappresenta la seconda modalità di pernottamento in Italia”. Con queste parole il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha inaugurato la XV° edizione del Salone del Camper di Parma alla presenze delle autorità locali oltre al Presidente di Faita-Federcamping Alberto Grazotto, il Presidente di APC (associazione produttori di caravan e camper) Simone Niccolai e del pubblico presente. Di seguito una breve intervista realizzata presso il nostro stand al Ministro.
FAITA FEDERCAMPING AL SALONE DEL CAMPER
OPEN AIR: POSITIVI I PRIMI DATI SULLA STAGIONE 2024
I primi dati consolidati di andamento stagionale 2024 confermano le previsioni e registrano un aumento di arrivi e presenze nelle strutture turistiche open air italiane. In particolare, se le condizioni meteo continueranno ad essere favorevoli, in termini assoluti gli arrivi dovrebbero attestarsi intorno agli 11,4 milioni con un incremento del 3,5% e le presenze intorno ai 71 milioni con un incremento del 1,3%. La situazione differisce da regione e regione, tuttavia nella maggior parte delle strutture si conferma il trend di crescita già registrato nel 2023. “Le maggiori performance si registrano nel Nordest, ma in tutta Italia sono in atto un’espansione e un’evoluzione in termini qualitativi senza precedenti. – conferma Alberto Granzotto, Presidente FAITA – Risultati che si debbono attribuire agli investimenti realizzati dalle imprese sul piano della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dell’inclusione. Puntiamo su questi tre aspetti, che rappresenteranno anche il fulcro del primo Forum Open Air di FAITA, evento nazionale che si terrà a Roma i prossimi 28 e 29 ottobre”.
Il Salone del Camper di Parma è tra le più importanti fiere mondiali dedicate al caravanning e al turismo en plein air. La Federazione sarà presente con un proprio stand ed animerà alcuni degli incontri previsti. Il mercato generato dagli ospiti dotati di veicoli ricreazionali rappresenta una importante e consistente parte del totale realizzato dalle imprese italiane. L’immatricolato da settembre 2023 a maggio 2024 è stato di 4.904 veicoli in Italia (circa il 90% dei quali camper) su 109.971 veicoli immatricolati in tutta Europa (53.272 nella sola Germania).
I veicoli ricreazionali trovano, all’interno delle strutture open air, il loro ideale luogo di ospitalità; tuttavia, anche le aree di sosta possono rappresentare una opportunità per questa tipologia turistica. Teoricamente ogni comune potrebbe dotarsi delle strutture necessarie ad ospitare il turismo itinerante, a condizione che questi “approdi” vengano gestiti professionalmente e con un livello di servizio che sia consono alle tendenze ed agli standard dell’intero sistema turistico open air.
Codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture ricettive
Si informa con la presente, che è stato pubblicato l’avviso del Ministero del Turismo relativo all’entrata in funzione della banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) e del portale telematico per l’assegnazione del CIN, Codice Identificativo Nazionale, ai sensi dell’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191. Trovate maggiori dettagli su faitastart.it con la circolare completa.
Aggiornamento della Banca dati nazionale per le strutture ricettive
Il Ministero del Turismo ha comunicato che a decorrere dallo scorso 21 agosto le regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta si uniscono alla fase sperimentale della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR), che include già le regioni Abruzzo, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e la provincia autonoma di Bolzano. Su faitastart potete trovare la circolare completa con tutte le indicazioni in merito.
GENOVA OSPITERÀ IL WORLD TOURISM EVENT UNESCO 2024
Dal 12 al 14 settembre 2024 Genova ospiterà il quindicesimo World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale UNESCO, il più importante appuntamento di matching tra domanda e offerta turistica delle città e dei siti patrimonio UNESCO. L’appuntamento si svolgerà nello storico Palazzo della Meridiana, uno dei 42 palazzi del centro storico genovese, iscritti a patrimonio UNESCO nell’ambito del sito “Strade nuove e sistema dei Palazzi dei Rolli”.
L’edizione 2024 del WTE si presenta ricca di novità per festeggiare l’importante traguardo dei 15 anni. Oltre al tradizionale spazio espositivo dedicato ai siti Patrimonio Mondiale e all’immancabile Workshop B2B riservato a buyer e seller del settore, italiani e internazionali, il WTE 2024 prevede anche un ricco calendario di approfondimenti sui temi di attualità legati al turismo e alla conservazione, promozione e valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale. La prossima esposizione avrà inoltre un’area eventi ed esperienze che sarà un luogo di approfondimento e animazione pensato come uno spazio dinamico, sempre aperto e a ingresso gratuito. “Siamo molto orgogliosi che Genova sia stata scelta come sede del WTE – dichiara l’assessore al Turismo e Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi – La nostra città, negli ultimi anni, si sta affermando come destinazione molto apprezzata dal Turismo internazionale e con una forte tendenza alla destagionalizzazione. È un segnale importante per noi visto che stiamo lavorando in direzione di un’offerta che valorizzi le nostre bellezze naturali, artistiche e architettoniche, ovviamente con il centro storico e i palazzi dei Rolli patrimonio Unesco, ma anche lo Sport, soprattutto quest’anno in cui abbiamo ottenuto il titolo di Capitale Europea, l’outdoor e il food in ogni periodo dell’anno. Genova è una città, ancora per molti aspetti, da scoprire. Qui il visitatore può trovare arte millenaria, possibilità di fare sport all’aria aperta, una ricca offerta museale in uno dei centri storici più grandi e antichi d’Europa, ma anche nelle ville storiche delle nostre delegazioni, da Ponente a Levante. Il WTE della prossima edizione sarà rivolto alle scuole: invito soprattutto giovani e giovanissimi a visitare Genova“.
La scelta di Genova come sede del WTE 2024 è motivata dall’ampia offerta di beni e siti Patrimonio Mondiale della città che trova nel turismo una vocazione affermatasi nel tempo grazie al ricchissimo patrimonio architettonico, storico, artistico e culturale, situato intorno al Centro Storico medievale che è tra i più grandi d’Europa. Dopo la nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2004 e l’inserimento del Centro Storico nella Lista Patrimonio storico dell’Umanità per il sistema dei palazzi Nobiliari del Rolli nel 2006, è in atto la rigenerazione dell’area per rendere il patrimonio culturale ed artistico ancora più accessibile a residenti e turisti.
La posizione strategica della Città la rende una naturale Capitale del Mediterraneo. Questo ruolo è reso sempre più evidente dalla dinamicità e dalla varietà del comparto turistico operante sul territorio e sul costante lavoro svolto per rendere questa destinazione fra le eccellenze nell’ambito della sostenibilità e di un’inclusione sempre più smart.
Comunicato Stampa:
FAITA E FEDERALBERGHI CHIEDONO SOLUZIONI AD HOC
Faita Federcamping e Federalberghi rivolgono estrema attenzione al provvedimento sulle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive, che è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri.
Alberghi, campeggi e villaggi, oltre a condividere le esigenze comuni alla generalità degli stabilimenti balneari, hanno caratteristiche particolari, che reclamano un’attenzione specifica.
La concessione costituisce infatti parte essenziale e determinante dell’offerta erogata da quelle imprese turistico ricettive che mettono a disposizione degli ospiti in un unico pacchetto i servizi ricettivi e la spiaggia attrezzata.
L’integrazione è tale che gli ospiti non utilizzerebbero i servizi ricettivi se non fossero disponibili anche i servizi di spiaggia.
Pertanto, se tali imprese venissero private della concessione subirebbero una mutilazione doppia, che non potrebbe essere compensata dall’assegnazione di una nuova area in altra posizione, magari distante dalla struttura ricettiva.
In questo scenario, l’estensione fino al settembre 2027 della validità delle attuali concessioni demaniali, pur essendo apprezzabile poiché apre una finestra temporale utilizzabile per ricercare le soluzioni più opportune, non è di per sé sufficiente a risolvere i problemi sul tappeto.
Faita Federcamping e Federalberghi, in attesa di riunire i propri organi per una valutazione puntuale dei contenuti del decreto-legge, chiedono sin d’ora che il Parlamento ne migliori il contenuto, definendo delle misure ad hoc per le strutture turistico ricettive, come già fatto dal legislatore greco, nel pieno rispetto del diritto dell’Unione Europea.
Faita Federcamping al Salone del Camper
Faita Federcamping sarà presente al Salone del Camper di Parma che si terrà dal 14 al 22 settembre con un proprio spazio espositivo presso il padiglione istituzionale denominato 04- stand C 032.
Questa edizione del Salone del Camper sarà particolarmente ricca di eventi con approfondimenti tematici, aree per i bambini e dedicate allo sport, spazio per la gastronomia in camper ed anche un percorso per i nostri amici a quattro zampe.
Per informazioni e per partecipare qui trovate maggiori dettagli.
Open Air in Toscana: Un Successo in Crescita per il Turismo
Open Air in Toscana: 11 Milioni di Presenze nei Campeggi e Villaggi Turistici toscani
Oltre 11 milioni di presenze nei campeggi e villaggi turistici della Toscana per la stagione 2024.
A dichiararlo è FAITA Federcamping Toscana il 7 agosto scorso presso il Camping Village Pappasole.
A presentare dei dati che rappresentano un forte orgoglio e ben sperare per tutto il comparto turistico è Andy Fedi, Presidente FAITA Toscana, Enrico Paoli, Direttore FAITA Toscana e Leonardo Marras, Assessore Economia e Turismo Regione Toscana.
Open Air in Toscana un trends in continua crescita
“Quello del 2024 è un dato molto significativo, in linea con la crescita registrata negli ultimi due anni
a seguito della crisi avuta nelle due stagioni mai decollate a causa del Covid‐19 e del lockdown – ha
dichiarato Andy Fedi, presidente FAITA Toscana e vicepresidente FAITA nazionale -. La pandemia,
infatti, ha rappresentato un vero e proprio spartiacque per il settore turistico, portando le persone a
ripensare il modo in cui vivere le proprie vacanze, prediligendo spazi aperti a luoghi chiusi,
spingendo così i gestori di campeggi e villaggi turistici ad un vero e proprio cambio di rotta verso
l’ammodernamento della propria offerta ricettiva, dotando le proprie aree di case‐mobili, alloggi
moderni equiparabili in termini di accoglienza, servizi e comfort ad una vera e propria casa o stanza
di albergo”.
“Quelli presentati oggi sono dati incoraggianti ed in linea con le previsioni per la stagione 2024 – ha
commentato Leonardo Marras, assessore all’Economia e al Turismo della Regione Toscana ‐. La
Toscana è tra le destinazioni che sono cresciute maggiormente e che continuano ed essere ricercate
e richieste: questo dev’essere per noi, e per l’intero comparto turistico, allo stesso tempo stimolo e
sfida per mantenere alti i livelli di qualità dell’accoglienza e migliorare sempre di più l’offerta
arricchendola con proposte originali e rispondenti alle esigenze dei visitatori. Un plauso alle
strutture open air della nostra regione che hanno saputo adattarsi al meglio alle rinnovate congiunture turistiche degli ultimi anni”.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito non solo ad una crescita della richiesta da parte dei turisti
italiani e stranieri, ma anche ad una trasformazione e ammodernamento delle strutture stesse – ha
affermato Enrico Paoli, direttore FAITA Toscana ‐: sempre più attenti alle esigenze dei propri fruitori, i titolari e gestori di campeggi e villaggi turistici offrono oggi sempre più servizi e attrazioni e attività per far vivere ai turisti una vera e propria experience, legandoci attività volte a scoprire il territorio insinergia con le realtà locali”.
Fonte Immagine FB
Estate 2024: In forte crescita il settore Open Air
Sono in aumento gli ospiti del turismo Open Air.
É quanto emerge dai dati FAITA Federcamping nell’analisi della piattaforma Hbenchmark, che rileva come il risultato del 2023, che a livello nazionale ha registrato oltre 70 milioni di presenze nelle strutture all’aria aperta, si stia consolidando.
Se le condizioni meteo continueranno ad essere favorevoli, in termini assoluti gli arrivi dovrebbero attestarsi intorno agli 11,4 milioni con un incremento del 3,5% e le presenze intorno ai 71 milioni con un incremento del 1,3%.
“La punta di diamante è il Nordest, ma in tutta Italia sono in atto un’espansione e un’evoluzione in termini qualitativi senza precedenti. – conferma Alberto Granzotto, Presidente FAITA – Un successo che deriva da investimenti importanti, ma che è anche il frutto di accordi stipulati con diverse realtà che operano sul piano della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dell’inclusione. Puntiamo su questi tre aspetti, che rappresenteranno anche il fulcro del primo Forum Oen Air di FAITA, evento nazionale che si terrà a Roma i prossimi 28 e 29 ottobre”.
Settore Open Air estate 2024: in aumento gli stranieri
Secondo il report elaborato dal CISET (Centro internazionale di Studi sull’economia turistica), a metà giugno risultavano i turisti tedeschi quelli con le maggiori prenotazioni effettuate nelle strutture, seguiti dagli italiani al secondo posto e dagli olandesi al terzo. Quarto posto invece per gli svizzeri e quinto per i francesi. Risultano poi molto interessanti le previsioni per l’estate 2024 dove, gli operatori, a parità di condizione, si aspettano una sostanziale stabilità in linea con il 2023 sia per volumi di domanda totali che di fatturato, nonostante un lieve aumento delle tariffe. Tale tendenza prudenziale è probabilmente dovuta alle cattive condizioni meteo di giugno che hanno indotto molti italiani a rinviare la data di prenotazione delle strutture.
Le mete preferite dell’estate 2024
Destinazioni preferite, nelle prenotazioni per il settore Open Air, si confermano il mare e la montagna insieme a città’ d’arte e collina. Proprio le strutture balneari registrano coefficienti di occupazione più alti con punte del 90% già da metà luglio. Ma la vera novità è il boom delle destinazioni nel centro e nel sud Italia che, rispetto al 2023, indicano una tendenza al tutto esaurito già dalla prima settimana di luglio in coerenza con l’andamento delle prenotazioni in crescita più marcata già da giugno rispetto al resto del territorio nazionale. Sempre in termini di analisi delle prenotazioni, il report di HB Benchkmark rileva una netta preferenza per il mare degli ospiti italiani rispetto al lago (oltre il 28% rispetto al 12%), mentre per i turisti di origine tedesca le preferenze quasi si equiparano con un 51% che preferisce il mare ed un 48% che preferisce il lago. In conclusione, tanto per agosto quanto per settembre ed ottobre le strutture Open Air saranno caratterizzate da alti tassi di occupazione per tutte le varie tipologie di offerta e su tutto il territorio, con una prevalenza di ospiti stranieri che potrebbero far registrare il 55% del totale degli arrivi.
Open Air in Abruzzo: Tutto esaurito
L’estate avanza e i dati sono confortanti. A dirlo sono anche gli operatori del settore, in primis il Presidente di Faita Federcamping Abruzzo Giuseppe Delli Compagni che, intervistato dal quotidiano il centro, ha evidenziato come il comparto Open Air in Abruzzo stia andando molto bene e vede margini di miglioramento.
Sebbene non siano disponibili ancora dati ufficiali a livello regionale, quasi tutte le strutture registrano il tutto esaurito per i mesi di agosto e settembre ed hanno visto nei mesi di giugno e luglio degli ottimi numeri sia in termini di arrivi che presenze. Giuseppe Delli Compagni ha dichiarato: ” giugno e luglio hanno confermato i trend positivi del 2023 e per agosto e settembre c’è il soldout. da parte dei turisti dopo il covid c’è stato un cambio di mentalità e la voglia di cambiare tipologia di vacanza scegliendo una offerta a contatto con la natura, beneficiando anche delle tante offerte che la nostra terra può dare”. In conclusione la stagione estiva 2024 sembra essere molto promettente per l’Abruzzo e le sue strutture Open air.
Proroga termini per il fondo rotativo alle imprese
Si informa che il Ministero del Turismo ha disposto la proroga fino alle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2024 dei termini di presentazione delle domande di partecipazione per le agevolazioni di cui all’articolo 3 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 “Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”. Qui potete trovare la circolare con la documentazione completa su faitastart.it
Siccità in Sicilia tra allarmismi e realtà.
La questione siccità in Sicilia è un argomento che ha fatto e fa parlare tantissimo tutti i media.
Preoccupa ancora di più se a parlarne sono i media oltreoceano, soprattutto se è la CNN a riservare alla situazione Siciliana un intero articolo.
Siccità in Sicilia: i danni provocati dall’articolo della CNN
Affermazioni molto forti, un articolo negativo quello della CNN e largamente non veritiero. Certo non fa bene all’immagine e alla reputazione della Sicilia all’estero.
Parole che, se lette da chi è estraneo ai fatti, non conosce le condizioni della Regione e i suoi trascorsi; sicuramente provoca un sussulto.
O comunque, di certo non fa venire voglia di visitare quel luogo.
La situazione in Sicilia: quando non è tutto come viene raccontato
L’articolo della CNN ha fatto rapidamente il giro del web, diffondendo allarmismo tra i turisti in arrivo e gli operatori. Molti i turisti che hanno chiamato le strutture ricettive per chiedere informazioni e specifiche sulla situazione siciliana. Molti gli ospiti preoccupati da quanto traspare dall’informazione mediatica nazionale ed internazionale.
“È scorretto parlare di evacuazione dei turisti e di prenotazioni cancellate a causa della siccità. Non fa bene alla Sicilia e a tutto il comparto turistico”.
A parlare è la Dott.ssa Teresa Luminoso, proprietaria del Luminoso Camping e associata Faita Sicilia.
“Secondo i media in Sicilia c’è sempre un motivo per il quale i turisti non dovrebbero venire o dovrebbero scappare. Continua l’imprenditrice siciliana. Un anno gli incendi, un anno la siccità, quest’anno l’Etna ha creato dei problemi di viabilità. Ma il vero problema è fare di tutta l’erba un fascio.”
“Il mio campeggio è in provincia di Ragusa e noi non stiamo patendo la siccità, anzi.” Afferma l’imprenditrice, commentando il fatto che:
” se alcune zone della Sicilia sono colpite da una brutta siccità, non vuol dire che questo riguardi tutta le province o addirittura tutta la Regione e quindi tutte le strutture ricettive”.
“Godiamo del regolare funzionamento delle tubature comunali, e non a giorni alterni come spesso sento dire dai mezzi di informazione. Ma tutti i giorni e tutto il giorno. Di certo l’acqua è un bene prezioso che va tutelato e non sprecato. Ma questa cattiva informazione provoca gravi danni alla Regione intera e a tutto il comparto turistico.”
Chiude con una battuta dolceamara Teresa Luminoso, con le parole di chi ama sicuramente la sua terra e il suo lavoro e per questo non riesce a comprendere perché una Regione che può offrire davvero tanto, ogni anno debba subire le conseguenze di un’informazione generalista e tendente al drammatico.
“La mia struttura anche se con un andamento più lento rispetto agli anni scorsi sta lavorando e non ho ricevuto nessuna disdetta e nessuna lamentela a causa della mancanza dell’acqua. Ma non capisco dove sia la falla tra politiche regionali e di comunicazione, che riduca tutto il potenziale del turismo regionale in una stagione che dura solo un mese l’anno, con strutture ricettive che crediamo e investiamo nel potenziale della nostra Terra e che sono aperte tutto l’anno”.
OPEN AIR: DOMANDA IN AUMENTO NEI CAMPEGGI E VILLAGGI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Nel 2023, il Friuli Venezia Giulia ha visto complessivamente la presenza Nel 2023, il Friuli Venezia Giulia ha visto superare i 10milioni di presenze turistiche con un aumento del 6,9% rispetto al 2022 e del 10,6% rispetto al 2019. A livello di strutture ricettive, crescono i visitatori che scelgono l’open air come formula di turismo sostenibile, che offre un maggiore senso di libertà assieme ai comfort di cui si sono dotate le strutture operando investimenti considerevoli nel corso degli ultimi anni.
“Il comparto è in profonda evoluzione e da tempo la Federazione è impegnata a sostenere le imprese in un percorso che coniughi gli obbiettivi ambientali di sostenibilità con un’offerta qualitativamente elevata – conferma Alberto Granzotto, presidente di FAITA Federcamping Nordest – Possiamo farlo concretamente grazie alla collaborazione con partners competenti e qualificati.”
Dai dati dell’ultima ricerca Ciset realizzata per FAITA Federcamping risulta che tra Veneto e Friuli i campeggi e i villaggi turistici offrono oltre 250mila posti letto, di cui 215mila sono di soci FAITA, e occupano circa 9mila addetti, posizionandosi saldamente al secondo posto dopo gli alberghi nell’offerta turistica. L’85% delle strutture all’aria aperta del Nordest sorge in Veneto, il 15% in Friuli Venezia Giulia.
Maggio-luglio. I dati HBenchmark consolidati nei campeggi del Friuli Venezia Giulia, nel trimestre maggio-luglio 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, seppur registrino mediamente una flessione del tasso di occupazione delle strutture di 1,8 punti percentuali (56,1% nel 2024, rispetto al 57,9% nel 2023), danno nel 2024 prenotazioni in linea con quelle dell’anno scorso.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, si registra un calo delle prenotazioni degli italiani, mentre aumentano quelle degli stranieri (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Paesi Bassi, Danimarca e Svizzera).
Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, aumenta la durata del soggiorno, con i Paesi Bassi in testa (12 giorni), seguiti dalla Danimarca (10,3 giorni), dalla Svizzera e dalla Germania (9 giorni), dalla Polonia (8,4 giorni) e dall’Italia (8 giorni).
Luglio-settembre (acquisito)
L’occupazione media acquisita nei campeggi e nei villaggi turistici del Friuli Venezia Giulia per il prossimo trimestre è del 49,2%, ma la media tende a salire se si effettua un focus sui Bungalow e sui Caravan (64%), tipologie di alloggio preferite dai turisti.
In particolare, dal 26 luglio a Ferragosto si registra una media di oltre il 90% delle prenotazioni.
Durante tutto il trimestre si registra un incremento medio complessivo prenotato negli ultimi 15 giorni (dal 12 luglio al 26 luglio) di circa +3 punti percentuali di occupazione. Mentre nei Bungalow e Caravan si registra un incremento medio complessivo di circa +5 punti percentuali di occupazione.
La permanenza più lunga avviene nelle piazzole (circa 13 giorni), seguite dai Bungalow/villette e dai Caravan/Casette mobili (fra gli 8 e i 9 giorni).
Sul totale delle prenotazioni acquisite, la maggior parte dei turisti proviene dalla Germania (37%), seguiti dall’Italia (circa 31%), dall’Austria (circa 15%), dai Paesi Bassi (7%) e dalla Repubblica Ceca (2%).


PINCAMP Award 2025 winners
Oggi Uwe Frers, CEO di PINCAMP ha presentato i PINCAMP Awards 2025, dopo il successo e l’unione dei premi precedentemente assegnati da ADAC (Germania), l’automobile club ANWB (Paesi Bassi) e TCS (svizzera). Uwe Frers ha dichiarato: “Nel 2025 il PINCAMP Award winners sarà il più importante premio per il settore dei campeggi in Europa paragonabile agli oscar”. Saranno premiati in totale sei campeggi e due personalità per essersi distinte nell’impegno per il settore.
Le categorie per i campeggi sono:
● Innovazione e progresso
●Sostenibilità e attenzione all’ambiente
●Demografia ed accessibilità
● Digitalizzazione
●Piccoli campeggi
- Alloggio in affitto
Potete votare a questo link i vostri candidati per le otto categorie, scegliendo anche più di un candidato per ciascuna categoria. Le candidature si chiudono il primo settembre 2024.
Novità sui congedi parentali e sulla genitorialità
Si informa che l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Turismo sottoscritta il 5 luglio 2024 ha introdotto importanti modificazioni nella disciplina della maternità e paternità. Le parti hanno provveduto da un lato, ad armonizzare il dettato contrattuale alle previsioni legislative, dall’altro, hanno introdotto alcuni elementi di novità. Qui potete trovare la circolare completa.
Contributo aggiuntivo di malattia
Tramite il messaggio n. 2382 del 2024, l’INPS ha fornito indicazioni sul contributo aggiuntivo di malattia di cui al decreto ministeriale 1° febbraio 1957, pari allo 0,77% della retribuzione imponibile, che i datori di lavoro dei pubblici esercizi devono versare a favore del personale dipendente. su faitastart.it trovate la circolare completa con il messaggio INPS.
Pari opportunità: disciplina contrattuale
Si informa che, l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Turismo sottoscritta il 5 luglio 2024, ha riformulato la disciplina contrattuale delle pari opportunità. Qui potete trovare la circolare completa con tutte le novità.
Congedo parentale per le donne vittime di violenza
Si informa che l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Turismo sottoscritta il 5 luglio 2024 ha dato attuazione alle previsioni del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80 in materia di congedi per le donne vittime di violenza di genere con l’introduzione di un nuovo articolo (177-bis) nel testo contrattuale. Qui trovate la circolare completa.
Accordo Faita e VIEWSONIC
Nuovo accordo commerciale con l’azienda VIEWSONIC, fornitore leader di soluzioni visive a livello mondiale, presente in oltre cento paesi, con oltre 35 anni di esperienza nella tecnologia visiva per offrire un portafoglio completo di hardware, software, contenuti e servizi.
La collaborazione tra FAITA ed ViewSonic prevedrà la possibilità di fornire alle imprese nuovi sistemi di Video Entertainment per la clientela, che possano apportare un importante valore aggiunto in termini di intrattenimento e svago all’interno delle strutture ricettive.
L’accordo prevede prodotti ed offerte costruite rispetto alle specifiche caratteristiche e necessità di campeggi e villaggi turistici.
Evidenziamo, che oltre ai sistemi di videoproiezione, particolarmente interessanti per le strutture ricettive risultano essere le #ViewBoard e i Commercial Display, utili nella promozione delle informazioni alla clientela, all’utilizzo nella reception e nelle attività commerciale, alle attività formative ed informative del personale e degli addetti.
Nel link in fondo troverete solo alcune delle offerte riservate alle Imprese Associate, informando altresì che nei prossimi giorni sarà cura degli incaricati VIEWSONIC contattare le imprese al fine di presentare le condizioni ed i vantaggi dell’accordo.
Chi è ViewSonic?
Fondata nel 1987 in California, ViewSonic è un fornitore globale leader di soluzioni visive presente in oltre 100 paesi. Con 37 anni di esperienza, offre un portafoglio completo di hardware, software, contenuti e servizi. La gamma di prodotti comprende display interattivi, display di grande formato, display LED, monitor e proiettori, migliorando così l’istruzione, i luoghi di lavoro e l’esperienza individuale. ViewSonic si impegna a ridurre la sua impronta di carbonio del 42% entro il 2030 e a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050. Con la tecnologia innovativa e sostenibile di ViewSonic, i campeggi FAITA possono garantire un’esperienza di alta qualità e sostenibilità ambientale.
Per contatti e ulteriori informazioni qui:
Mail: sales-IT@viewsonic.com
Per info e ordini: 068 353 6972
Andamento e proiezioni per l’estate 2024
Con l’arrivo del 2024, Federalberghi ha rilasciato le sue previsioni e proiezioni estate 20224. Evidenziando tendenze interessanti e cambiamenti significativi rispetto agli anni precedenti. Il turismo interno e le destinazioni estere stanno registrando un aumento dell’interesse, grazie alla crescente fiducia dei consumatori e alla ripresa economica post-pandemia.
Turismo Interno: una scelta popolare
Secondo l’andamento e la proiezione evidenziata dal sondaggio, il 2024 vedrà un’ulteriore crescita nel turismo interno. Le regioni costiere, come la Toscana, la Liguria e la Puglia, continueranno ad essere le mete preferite, grazie alle loro splendide spiagge e all’offerta culturale. Anche le località di montagna, come il Trentino-Alto Adige, vedranno un aumento di visitatori, attratti dalle attività all’aria aperta e dalla bellezza naturale.
Proiezioni estate 2024 tra vacanze estive e nuove strategie
Le vacanze estive rimangono il periodo più popolare per i viaggi, ma si osserva un aumento delle prenotazioni anche in altri periodi dell’anno. Questa estate si stima, che, saranno oltre 36 milioni gli italiani ad andare in vacanza con la predilezione per le vacanze al mare (80%) seguita dalla montagna (13%) ed il resto all’estero. A fare da contraltare l’alto numero di italiani che non potrà permettersi una vacanza stimato, secondo il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca in “il 54% della popolazione”. Ma sono cambiate le abitudini degli italiani: secondo l’indagine realizzata da Tecnè infatti, la maggior parte degli italiani farà vacanze brevi ma più frequenti proprio nei mesi estivi in modo da poter visitare più località. La durata media della vacanza estiva sarà di 10,3 giorni con un costo di circa 800 euro a persona. In totale nel periodo estivo si stima una spesa pari a 40,6 miliardi di euro, nonostante i forti rincari per i mezzi di spostamento.
Sostenibilità e Tecnologia
Un aspetto rilevante emerso dalle analisi effettuate è l’attenzione crescente alla sostenibilità. Gli italiani stanno dimostrando una maggiore sensibilità verso le pratiche di viaggio eco-compatibili, preferendo alloggi che promuovono la sostenibilità ambientale. Inoltre, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nella pianificazione delle vacanze, con un aumento dell’uso di applicazioni e piattaforme digitali per prenotazioni e informazioni turistiche.
Proiezioni estate 2024 tra vacanze estive e nuove strategie
Conclusione
Le stime e le proiezioni per l’estate 2024 dipingono un quadro positivo e dinamico del turismo italiano. Con una crescente attenzione alla sostenibilità e l’uso della tecnologia, gli italiani si preparano a vivere esperienze di viaggio arricchenti e varie, sia all’interno del proprio paese che all’estero. Le vacanze del 2024 promettono di essere un mix equilibrato di avventura, relax e scoperta culturale.
Strumenti per intercettare e combattere la crisi della domanda
La crisi del turismo italiano
Negli ultimi mesi, il settore turistico in Italia ha subito un calo senza precedenti, con una riduzione media del 30% della domanda interna.
Le strutture ricettive, come campeggi e villaggi, che lavoravano prevalentemente con il mercato interno si sono trovate disorientate e senza strumenti adeguati per comprendere e reagire alla situazione.
L’importanza degli strumenti di controllo
In tempi di crisi, la diagnostica per comprendere i cambiamenti del mercato e la velocità di reazione sono tutto.
I dati forniti dai PMS sono ancora parziali, lenti da ottenere e difficili da confrontare per arrivare a decisioni basate sui dati.
Un esempio su tutti, il rallentamento delle vendite, è emerso chiaramente da Marzo in poi ma i segnali erano deboli e sovrapposti tanto che si pensava dipendesse dai ponti di Aprile e Maggio e dal maltempo prolungato nel nord Italia. La reazione è stata troppo tardiva da parte dei molti con una buona rassegnazione sull’occupazione di Giugno.
Cosa serviva per capire meglio i segnali? Semplicemente più dati e più capacità analitica che i PMS non hanno.
Soluzioni applicate e vantaggi
Le analisi non venivano fatte per tre ragioni principali:
- Non si avevano i dati necessari a disposizione (e non ci si era mai preoccupati di averli);
- Erano troppo onerose in termini di tempo e di competenze richieste;
- Mancanza di tempo da dedicare con la struttura aperta.
I vantaggi di un controllo analitico delle vendite, con relative dashboard, sono stati: - Rilevante aumento dei fenomeni osservati e monitorati con risparmio di tempo anche del 95%;
- Comprensione di diversi fenomeni aziendali e di mercato con decisioni in minuti e non giorni;
- Maggiore focalizzazione sulle tendenze e contromisure piuttosto che sulla rincorsa ad ottenere dati e comprenderli.
Nella stagione in corso dati precisi e strumenti di analisi hanno fatto la differenza con incrementi di fatturato e occupazione.
Oggi riusciamo a fare un avanzamento delle vendite per una struttura medio grande (500 unità), in modo molto puntuale e preciso con decisioni immediate in soli 15 minuti.
È Impossibile immaginare una competizione oggi, in un mercato così veloce e complesso senza avere il supporto dei dati.
Contratti a termine di durata superiore ai 12 mesi
L’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Turismo sottoscritta il 5 luglio 2024 ha introdotto importanti modificazioni nella disciplina contrattuale del lavoro a tempo determinato. Su faitastart.it trovate la circolare completa.
Nuovi valori di retribuzione extra
Con la forma dell’accordo sul nuovo contratto nazionale per i lavoratori del settore del turismo sono state anche approvate le nuove tabelle per adeguare i valori del compenso orario lordo ai lavoratori extra nelle misure indicate nella tabella presente su faitastart.
Open Air 2030: una sfida per la sostenibilità
FAITA Federcamping, in collaborazione con Banca Intesa Sanpaolo, ha intrapreso nel 2023 un ambizioso progetto pilota, volto a far compiere un balzo in avanti sul percorso della transizione verde e digitale al settore delle strutture ricettive all’aria aperta attraverso l’implementazione di pratiche sostenibili e la misurazione delle performance ESG (Environmental, Social, and Governance).
Per il 2024, l’obiettivo è di ampliare ulteriormente il progetto, coinvolgendo un numero sempre maggiore di strutture ricettive: FAITA Federcamping, assieme alla società di consulenza energetica ed ambientale IMQ eAmbiente, darà il via ad un nuovo approccio, sistematico ed inclusivo
I principali obiettivi che il progetto si prefigge saranno:
Valutazione ESG delle strutture, comprensione dei principali punti di leva su cui migliorarsi e definire delle linee d’azione, facilitazione all’accesso al credito in base alle prestazioni ESG.
L’obiettivo finale sarà quello di definire un Protocollo ESG supportato da uno strumento di valutazione di riferimento che consenta a FAITA di introdurre sul mercato un marchio di garanzia da diffondere ai propri associati.
Iscriviti qui al primo webinar gratuito del progetto per il giorno martedì 16 luglio alle ore 16.00.
Fondo per il turismo sostenibile
La legge 29 dicembre 2022, n.197 ha istituito il Fondo per il turismo sostenibile – conservazione degli ecosistemi locali. La misura è finalizzata a sostenere progetti di investimento orientati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali. Da oggi è possibile inviare le domande di finanziamento nell’ambito del Fondo per il turismo sostenibile, accedendo con SPID/CIE all’apposita piattaforma sul sito istituzionale del Ministero del Turismo. Qui trovate la circolare completa con tutte le modalità per accedervi.
Esonero contributivo assunzioni 2023
Attraverso la circolare nr. 75 del 28 giugno, l’INPS ha illustrato le caratteristiche e le modalità di fruizione dell’incentivo previsto dalla a legge di bilancio 2023 (articolo 1, c. 294, legge 29 dicembre 2022, n. 197). Qui potete trovare la circolare completa.
Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel Turismo
Sottoscritto l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende del settore Turismo 18 gennaio 2014, scaduto il 31 agosto 2016 e successivamente rinnovato sino al 31 dicembre 2018. Faita e Federalberghi, con la partecipazione di Confcommercio Imprese per l’Italia, e le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno siglato il CCNL applicato ai lavoratori occupati in campeggi, villaggi turistici, alberghi, porti turistici, ostelli, bed and breakfast e, più in generale in tutte le attività turistico ricettive italiane, alberghiere ed extralberghiere nonché alle attività annesse alle stesse, quali centri congressi, stabilimenti termali, stabilimenti balneari, bar, ristoranti, etc.
Oltre 28.000 aziende, circa 290.000 lavoratori, con punte di oltre 400.000 durante il periodo estivo, applicheranno il CCNL, certamente il contratto collettivo più rappresentativo nel comparto turistico ricettivo (secondo dati CNEL) essendo applicato a più dell’80% dei lavoratori dipendenti.
Nell’area riservata della Federazione il testo completo dell’Accordo e le relative note di commento.
Faita Toscana prende posizione sul Bando Traghetti
Faita Federcamping Toscana, assieme ai Sindaci e alle altre associazioni di categoria ha presentato un documento congiunto all’assessorato ai trasporti della Regione Toscana che, è stato parte integrante nel documento redatto assieme alle opposizioni in Giunta lo scorso 26 giugno.
Faita Federcamping Toscana parla di: << un confronto positivo anche se appare evidente una generale conoscenza dell’argomento non molto approfondita e questo ci preoccupa riguardo la futura preparazione del bando – dichiara Michele Tallinucci, responsabile Faita dei camping elbani – Riteniamo strettamente necessaria la formazione di un tavolo di confronto che rappresenti tutti gli stakeholders per la valutazione delle varie problematiche e opportunità di un bando che incide fortemente, per tutto il corso dell’anno, sulla vita degli elbani oltre che del comparto turistico. L’incontro con le associazioni di categoria e la popolazione elbana avuto con l’assessore Baccelli il 4 Dicembre 2023 non può essere l’unico momento di confronto su una questione così importante.>>
<< Chiediamo nuovamente a tutti i Sindaci dell’Elba – continua Tallinucci – che si attivino anche loro quanto prima con la Regione per la difesa dei diritti di cittadini e imprese. >>
Riguardo la stagione in atto invece, i vari disservizi, cancellazioni e ritardi sono all’ordine del giorno.
<<Si tratta di un problema annoso sul quale è necessario intervenire tempestivamente – dice Enrico Paoli, direttore FAITA Toscana – è necessario un controllo più approfondito sui motivi che portano alle cancellazioni delle corse, non solo a causa del maltempo in bassa stagione, ma anche nel periodo estivo quando si verificano cancellazioni di corse programmate anche con condizioni meteomarine favorevoli con tutti i disagi che comportano per quegli utenti che arrivando sul porto si ritrovano senza traghetto costretti a essere riprotetti su altre corse in orari diversi e a volte addirittura su traghetti di altre compagnie. L’osservatorio dei trasporti a nostro avviso è lo strumento adatto ma ne vanno rivisti i poteri di controllo e previsti ulteriori come quello sanzionatorio.>>
<<Siamo a disposizione per aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti per la risoluzione delle maggiori criticità – conclude Paoli – Abbiamo già avuto un incontro con l’autorità di sistema portuale e stiamo attendendo una risposta ormai da qualche settimana anche per un incontro con l’autorità marittima.>>
Messaggio INPS Integrazione salariale
Attraverso il messaggio nr.2241 del 17 giugno, l’IPNS ha informato che a partire dal 1° luglio 2024 la domanda di assegno di integrazione salariale (AIS) del Fondo di integrazione salariale (FIS) dovrà essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma “OMNIA IS”. Conseguentemente, dalla medesima data, verrà dismesso l’applicativo “CIFWEB”. Qui potete trovare la circolare completa su faitastart.
Maxi-deduzione per le assunzioni: decreto attuativo
Il Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del lavoro, ha emanato il decreto contenente le modalità di attuazione dell’articolo 4 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, che dispone per i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, ai fini della determinazione del reddito, la maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché una ulteriore deduzione in presenza di nuove assunzioni di dipendenti, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela. Qui potete trovare il testo completo.
Fondo rotativo per il turismo: nuovi aggiornamenti
Invitalia in Merito al Fondo Rotativo per il turismo (FRI-Tur) ha pubblicato nuove F.A.Q per le imprese nel proprio sito internet. Da qui potete accedere a faitastart e consultare tutta la documentazione inerente.
Credito d’imposta per la zona economica speciale del Mezzogiorno
l’Agenzia delle entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione per l’utilizzo del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, con le relative istruzioni e le modalità di trasmissione. Qui trovate la circolare completa con la nota relativa dell’agenzia delle entrate.
Progetto Open Air 2030 ESG
FAITA Federcamping, in collaborazione con Banca Intesa Sanpaolo, ha intrapreso nel 2023 un ambizioso progetto pilota, volto a far compiere un balzo in avanti sul percorso della transizione verde e digitale al settore delle strutture ricettive all’aria aperta attraverso l’implementazione di pratiche sostenibili e la misurazione delle performance ESG (Environmental, Social, and Governance). Qui trovate la circolare completa.
L’importanza delle strutture Open air per i camper
Negli ultimi anni, gli ospiti con veicoli ricreazionali, in particolare camper, sono cresciuti in maniera sensibile in Italia. Questo trend si è accentuato durante e dopo la pandemia di COVID-19, quando molte persone hanno riscoperto il piacere di viaggiare in modo autonomo e sicuro.
Le strutture Open Air per camper offrono una combinazione unica di libertà e comfort, permettendo di esplorare il paese senza rinunciare a servizi essenziali.
Ma perché è così importante per i camper sostare in strutture attrezzate e qual è la situazione attuale della loro diffusione sul territorio nazionale?
I vantaggi per un camper di soggiornare nei campeggi
Soggiornare nei campeggi offre numerosi vantaggi per i camperisti.
Innanzitutto, il TOA (Turismo Open Air) fornisce infrastrutture indispensabili come aree di scarico per le acque reflue, punti di approvvigionamento idrico, e connessioni elettriche.
Questi servizi sono essenziali per mantenere il camper in buone condizioni e per garantire un soggiorno confortevole.
Inoltre, le strutture offrono una sicurezza maggiore rispetto al parcheggio libero (non consentito in Italia). La presenza di personale, sistemi di sorveglianza e la comunità di altri camperisti riducono i rischi di furti o danni al veicolo.
La sicurezza è un aspetto cruciale, soprattutto per chi viaggia con la famiglia o con attrezzature costose.
Infine, le attività open air sono spesso situate in posizioni strategiche, vicino a luoghi di interesse turistico, spiagge, montagne e città d’arte. Questo permette ai camperisti di esplorare facilmente le bellezze del territorio senza dover percorrere lunghe distanze. Molte offrono anche servizi aggiuntivi come piscine, ristoranti, e attività ricreative, rendendo il soggiorno più piacevole e vario.
La crescita di piazzole attrezzate per camper nel TOA
Secondo i dati del 2023, in Italia ci sono 2.600 strutture distribuite su tutto il territorio nazionale.
Le regioni con la maggior concentrazione di strutture sono la Toscana, il Veneto, la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Queste aree sono particolarmente attraenti per i turisti grazie alla varietà di paesaggi e alla ricchezza culturale. Parliamo di 70 milioni di arrivi e 10 milioni di presenze per un fatturato di circa 6 miliardi di euro, in crescita costante negli ultimi anni.
Negli ultimi anni, poi, c’è stato un aumento significativo del numero di TOA che offrono piazzole attrezzate per camper. Questa crescita è dovuta alla crescente domanda di questo tipo di vacanza. Ad esempio, la Toscana ha visto un incremento del 10% nel numero di campeggi con servizi specifici per camper rispetto all’anno precedente. Anche le regioni costiere come la Liguria e le Marche hanno investito nell’ampliamento delle loro infrastrutture per accogliere un maggior numero di camperisti.
L’importanza economica e ambientale per le attività Open Air
Le strutture ricettive all’aria aperta non sono solo importanti per i camperisti, ma rappresentano anche un fattore economico significativo per molte comunità locali. Il turismo in camper genera introiti per le strutture, ma anche per le attività commerciali circostanti come ristoranti, negozi e attrazioni turistiche.
Questo tipo di turismo ha un impatto positivo sulla destagionalizzazione, poiché i camperisti tendono a viaggiare anche fuori dai periodi di alta stagione.
Dal punto di vista ambientale, i campeggi ben gestiti possono contribuire alla sostenibilità.
Molte strutture stanno adottando pratiche ecologiche come il riciclo dei rifiuti, l’uso di energie rinnovabili e la promozione del turismo responsabile. Inoltre, le strutture open air possono fungere da punti di educazione ambientale, sensibilizzando i turisti sull’importanza della conservazione del territorio.
Conclusione
Soggiornare in strutture Open Air rappresenta una scelta vantaggiosa per i camperisti, offrendo sicurezza, comfort e la possibilità di scoprire le bellezze del territorio italiano. La loro diffusione in Italia risponde alla crescente domanda di questo tipo di vacanza, contribuendo allo sviluppo economico locale e alla promozione di pratiche turistiche sostenibili.
Open Air e piccoli borghi: storia di un connubio perfetto
Il turismo open air ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo turistico piccoli borghi.
In un recente rapporto dell’ENIT infatti sono stati rassegnati alcuni “casi di scuola”.
Esempi Pratici di aumento di flussi turistici nei piccoli borghi
San Gimignano, Toscana
San Gimignano, noto per le sue torri medievali, ha visto un incremento del 15% nel flusso turistico grazie alla presenza di strutture open air attrezzate che offrono esperienze immersive nel territorio toscano. Con quali effetti economici? La spesa media degli ospiti è aumentata del 10% rispetto ai turisti tradizionali, grazie alla loro maggiore permanenza e al consumo di prodotti locali.
Matera, Basilicata
Matera, capitale europea della cultura nel 2019, ha beneficiato della crescita delle strutture nei dintorni della città. Questo ha permesso ai turisti di esplorare i Sassi e i dintorni rurali, con un aumento del 20% delle visite. Sono proprio le strutture open air nelle immediate vicinanze della città hanno creato nuove opportunità di lavoro e un incremento del 25% nelle vendite di prodotti artigianali locali.
Alberobello, Puglia
Alberobello, famosa per i suoi trulli, ha visto un incremento del 18% nel numero di ospiti. Le strutture ricettive all’aria aperta locali offrono visite guidate e attività che permettono di scoprire la cultura e la storia della Puglia. Esse hanno registrato un aumento del 12% nelle prenotazioni durante la bassa stagione, grazie ai turisti che preferiscono viaggiare fuori dai periodi di picco.
Open Air e piccoli borghi: dati e cifre in sintesi
Secondo un rapporto del 2022 dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT), il settore dei campeggi in Italia ha registrato una crescita del 25% negli ultimi cinque anni. Questo ha portato a un impatto positivo su molti piccoli borghi che prima erano poco considerati dal turismo di massa. Alcuni dati rilevanti includono:
- Incremento delle Presenze: Nel 2023, sono stati ben 10 milioni gli arrivi e 70 milioni le presenze, con una crescita ben marcata rispetto al triennio precedente.
- Durata Media del Soggiorno: La durata media del soggiorno nei campeggi è di 5,6 giorni, superiore alla media dei soggiorni negli hotel (3,8 giorni).
- Spesa Media: gli ospiti spendono in media 80 euro al giorno, inclusi alloggi, cibo, e attività locali, contribuendo direttamente all’economia dei borghi.
- Occupazione Locale: si stima che l’espansione delle strutture open air abbia creato oltre 5.000 nuovi posti di lavoro nelle aree rurali italiane, inclusi lavori stagionali e a tempo pieno per un fatturato di oltre 6 miliardi di euro. Tutti i dati riportati dalla ricerca ENIT sono stati ampiamente riconfermati ed aumentati nel corso degli ultimi anni come confermato dai recenti dati di Faita ed Istat.
Conclusioni
La crescente popolarità del settore open air ha dimostrato di essere una forza trainante nella rivalutazione dei piccoli borghi italiani. Offrendo un’alternativa sostenibile e autentica al turismo tradizionale, i campeggi non solo attirano un numero crescente di visitatori, ma contribuiscono anche alla vitalità economica e culturale delle comunità locali. Questa tendenza rappresenta un modello virtuoso di turismo che valorizza il territorio e le sue peculiarità, promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
In vacanza con l’assistente virtuale
Siete mai stati in vacanza con l’assistente virtuale? Da oggi sulla sponda trentina del Lago di Garda è possibile, con importanti ricadute per il turismo e interessanti novità per i turisti.
Assistente virtuale e Totem Interattivi
Tutto parte dall’ Apt del Garda Dolomiti che in collaborazione con Factory srl ha sviluppato “Gaia”, l’assistente virtuale per i turisti. Dotata di intelligenza artificiale derivata da Chat-GPT, l’assistente virtuale Gaia, è disponibile nei totem di informazione turistica di tre su nove infopoint. Avrà un suo database da cui “pescare” le informazioni e sarà costantemente aggiornato. Inoltre, impara dalle risposte ricevute ed è in grado di tradurre simultaneamente domande e risposte per gli utenti. L’applicazione sarà presto disponibile anche sulla sponda veronese con importanti ricadute economiche.
Come ti “genero” la Vacanza tra assistente virtuale e AI
Una volta c’erano i tour operator (che stanno bene e lavorano ancora), poi i viaggi organizzati (che riscuotono un grande successo fra i giovani) e adesso? Adesso la vacanza la crea l’AI (Intelligenza artificiale) sulla base di pochi e semplici input. Basta infatti scrivere il budget, magari dove si vuole andare e cosa visitare o meglio che tipo di vacanza fare ed ecco che la magia è fatta: avrete un assistente virtuale che vi organizza la vacanza fin nel minimo dettaglio. Ora, secondo numerosi utenti che l’hanno provata l’assistenza virtuale, ha sbagliato alcune date del volo e i prezzi su dove soggiornare ma attenzione, stiamo parlando di intelligenze che apprendono dai loro errori. In futuro (2025 forse) saremo già in grado di affidarci in toto per la pianificazione della vacanza.
AI e strutture ricettive: come migliorare la gestione
L’intelligenza artificiale o assistente virtuale (per il ruolo che svolge), non può certamente andare a sostituire i collaboratori ma, ne facilita il lavoro in ogni ambito: a partire dalla gestione manageriale, anche grazie all’introduzione dei prezzi dinamici (prezzi che possono cambiare a seconda della richiesta del mercato, permettendo così la piena occupazione delle strutture in ogni momento). Oltre a questo si aggiungono: la traduzione simultanea, dai menù a qualsiasi materiale informativo, la programmazione delle attività di gestione del verde in base al meteo e al periodo migliore e la gestione del check in e del check out.
Conclusioni
l’assistente virtuale in sperimentazione sul Garda non è che un esempio virtuoso di quanto le amministrazioni e le imprese possono fare con l’AI. Sono sempre di più le realtà turistiche, le strutture ricettive come i villaggi ed i campeggi e le amministrazioni che le utilizzano per migliorare l’esperienza ai turisti. l’assistente virtuale impiegato sul Garda rappresenta un “caso di scuola” di come la tecnologia può aiutare l’intero settore turistico.
Aida, il termostato di VDA Telkonet di ultima generazione
Aida è il termostato VDA Telkonet, di ultima generazione progettato specificamente per le esigenze di strutture ricettive e camping.
Il termostato VDA offre una soluzione intelligente per la gestione del clima che è facile da installare e non richiede opere murarie. Aida è un dispositivo intelligente che combina tecnologia avanzata dei sensori, algoritmi di apprendimento automatico e funzionalità intuitive rendendolo una soluzione ideale quando in struttura sono presenti elementi HVAC di marche e modelli diversi.

Caratteristiche principali di Aida, il termostato VDA:
- Controllo remoto: gestisci la temperatura da qualsiasi luogo tramite l’app Rhapsody
- Programmazione personalizzata: Crea programmi di temperatura personalizzati per soddisfare le tue esigenze specifiche.
- Risparmio energetico: Aida aiuta a ridurre il consumo energetico e a risparmiare sui costi.
- Facile installazione: Installazione rapida e semplice senza bisogno di opere murarie.
- Design elegante: Aida ha un design elegante e moderno che si adatta a qualsiasi ambiente.
Vantaggi di Aida per le strutture ricettive e camping:
- Migliora il comfort degli ospiti: Offri agli ospiti un ambiente confortevole con la temperatura ideale.
- Riduce i costi energetici: Risparmia sui costi di riscaldamento e raffrescamento.
- Facilità di gestione: Gestisci facilmente il clima da remoto tramite l’app Telkonet.
- Aumenta la soddisfazione degli ospiti: Gli ospiti apprezzeranno il comfort e la facilità d’uso di Aida.
Aida è la soluzione VDA Telkonet ideale per chi desidera:
- Un termostato intelligente facile da usare e da installare
- Un modo per risparmiare sui costi energetici
- Un modo per migliorare il comfort degli ospiti
Sensori ad alta precisione
Aida dispone di una sofisticata serie di sensori, tra cui sensori di temperatura e luce, che permettono di raccoglie dati in tempo reale. Questi dati vengono quindi analizzati per prendere decisioni informate su riscaldamento, raffreddamento e ventilazione, garantendo che il clima interno rimanga confortevole ottimizzando al tempo stesso il consumo di energia.
Ciò che distingue Aida dai termostati tradizionali è la sua capacità di apprendere le preferenze degli occupanti e adattarsi. Nel corso del tempo, perfeziona le sue impostazioni per anticipare e rispondere ai cambiamenti di temperatura, alle fluttuazioni di occupazione e persino all’esposizione alla luce solare. Questo adattamento dinamico garantisce che l’energia venga utilizzata in modo efficiente senza compromettere il comfort.
Efficienza energetica
Il punto di forza principale di Aida di VDA Telkonet risiede nella sua impareggiabile efficienza energetica. Regolando in modo intelligente le impostazioni della temperatura in base all’occupazione in tempo reale e ai fattori ambientali, il termostato riduce al minimo i cicli di riscaldamento e raffreddamento non necessari. Ciò non solo porta a una riduzione del consumo energetico, ma abbassa anche le bollette, rendendolo una scelta conveniente.
Interfaccia User-Friendly
Se da un lato Aida vanta notevoli capacità tecnologiche, dall’altro la sua interfaccia utente rimane intuitiva e facile da usare. Il dispositivo può essere facilmente controllato tramite un’app per smartphone, consentendo agli utenti di regolare le impostazioni da remoto. Inoltre, Aida fornisce informazioni dettagliate sull’utilizzo e sul risparmio energetico, consentendo agli utenti di prendere decisioni informate sulle proprie abitudini di consumo.
Impatto ambientale
La riduzione delle emissioni di anidride carbonica è di fondamentale importanza in questa epoca. Il termostato Aida di Telkonet si allinea a questo obiettivo riducendo significativamente il consumo energetico. Utilizzando meno risorse per mantenere una temperatura interna confortevole, Aida contribuisce allo sforzo globale per mitigare l’impatto del cambiamento climatico.
Grazie all’analisi dei dati in tempo reale e all’apprendimento adattivo, Aida garantisce un controllo ottimale della temperatura, riducendo al minimo gli sprechi energetici. Mentre continuiamo a impegnarci per un futuro sostenibile, innovazioni come Aida aprono la strada a un mondo più verde ed efficiente.
Per saperne di più su Aida, visita il sito web di Telkonet
Stanziamento Fondo For.TE
Il fondo For.TE con l’avviso n. 3 del 2024 ha stanziato ben 39 milioni di euro per il finanziamento di piani formativi aziendali, territoriali e nazionali, a beneficio delle aziende e dei lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi. Per accedervi è necessario ottenere un punteggio, attribuito secondo specifici parametri contenuti nelle griglie di attribuzione, disponibili a questo link.
Sostituto d’imposta
Attraverso la risoluzione del 20 maggio nr. 26/E, l’Agenzia delle entrate ha comunicato il codice tributo per l’utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite modello F24, del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi, di cui all’articolo 1, cc. 21 – 25, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Qui potete trovare la circolare completa.
Rapporto sulla situazione del personale
Si informa con la presente, che ll Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, ha emanato il decreto interministeriale concernente la definizione delle modalità per la redazione del Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti, ai sensi dell’articolo 46 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198). qui trovate su faitastart la circolare completa.
Decreto salva casa
È entrato in vigore il decreto-legge cosiddetto “Salva casa”, finalizzato a superare alcune rigidità della normativa urbanistica vigente, e ad agevolare la regolarizzazione degli immobili in presenza di difformità minori rispetto allo stato legittimo, la cui sussistenza è necessaria sia per la relativa commerciabilità, sia per l’esecuzione di interventi di riqualificazione e rigenerazione. Qui trovate la circolare completa.
Banca dati nazionale delle strutture ricettive
Si informa con la presente, che il Ministero del Turismo ha pubblicato il decreto che individua le modalità di interoperabilità tra la banca dati nazionale delle strutture turistico ricettive e delle unità immobiliari in locazione breve o per finalità turistiche e le banche dati regionali e delle Province autonome. Qui potete trovare la circolare completa.
Il turismo Open Air e la sostenibilità: storia di un lungo rapporto
L’abitudine a fare vacanze nella natura esiste da oltre un secolo (Walden La vita nei boschi di Thoreau è stato scritto nel 1845) e per tutto questo tempo milioni di persone hanno sperimentato la gioia di una vacanza a contatto con la natura. Negli ultimi anni in strutture che, hanno coniugato il comfort dell’ Open Air con la sostenibilità ambientale, con un riguardo che deriva dalla consapevolezza degli imprenditori di prosperare proprio grazie alla natura che il ospita. Ecco allora, la necessità per le strutture di dotarsi di tecnologie sempre più all’avanguardia e di garantire non solo una alta e corretta gestione aziendale ma anche delle aree verdi, degli arbusti e degli alberi. Proprio per questo Faita Federcamping negli ultimi anni ha prodotto numerosi manuali per i suoi associati: dal manuale per la cura del verde, a quello sull’antincendio, fino a proporre l’adozione degli ESG (Enviromental, Social, Governance) da parte delle aziende e l’utilizzo di pannelli solari sulle proprie strutture.
Come favorire la sostenibilità ambientale di una struttura Open Air:
Molteplici possono essere gli accorgimenti: si comincia dal cementificare il meno possibile, al mettere pannelli solari sulle unità mobili di pernottamento, ad acquistare mobile home autosufficienti e realizzate con materiali riciclati e riciclabili ma anche fare una raccolta differenziata “spinta” ed in qualche modo invitare gli ospiti a farla per migliorare la sostenibilità. Poi ci possono essere soluzioni passive come il recupero dell’acqua piovana o semplicemente una cura particolare della spiaggia. Per le strutture in montagna, invece, è essenziale avere una ottima gestione energetica e del riscaldamento che, si può ottenere con sistemi a pompa di calore ed adeguata coibentazione degli alloggi. La stessa adozione di un bilancio ESG permette all’azienda di migliorare non solo la sostenibilità ambientale ma anche quella etica e sociale, per una gestione ottimale della struttura eliminando le problematiche ed esaltandone i punti di forza.
Il settore Open Air è per vocazione e condizione la modalità ricettiva più sostenibile dal punto di vista ambientale in Italia, si tratta di un dato di fatto la cui consapevolezza deve sempre più essere diffusa nell’opinione pubblica.
Camping Family: la struttura che pensa a genitori e figli
I Camping Family sono una modalità di proporre un soggiorno in campeggio che metta d’accordo tutta la famiglia. Soprattutto i più piccoli.
In questo articolo cercheremo di capire più da vicino che cosa siano i camping family e quali opportunità offrono agli utenti.
Camping Familly: il campeggio che pensa a tutte le famiglie
I campeggi in Italia sono famosi per avere in generale un pubblico variegato.
Dai giovani amici che preferiscono un’avventura all’aria aperta con tenda e sacco a pelo. Coppie che vedono il campeggio come un punto di appoggio comodo per poter fare delle vacanze all’insegna di escursioni e sport.
Ma senza dubbio, il target più affezionato al mondo Open Air sono le famiglie. Una tendenza in crescita, vista la particolare attenzione alle tematiche di tutela ambientale e sostenibilità, che dopo le restrizioni imposte dal Covid hanno fatto scoprire alle famiglie la bellezza e comodità delle vacanze Open Air. Una vacanza che viene rivalutata perchè si scopre essere adatta alle esigenze di tutte le famiglie.
Genitori con figli pre-adolescenti che cercano un giusto compromesso tra divertimento, attività sportive e vacanze in famiglia. Nonni in pensione che portano i nipoti in vacanza perchè i genitori ancora lavorano. Famiglie che prediligono il turismo di passaggio o di prossimità senza dover rinunciare alle comodità e al divertimento per tutti.
Camping Family: il campeggio che pensa ai più piccoli
Soprattutto negli ultimi anni nei Camping Family i bambini più piccoli sono i clienti più importanti. E’ per questo che la varietà e la qualità dell’offerta si deve sviluppare proprio attorno a loro.
Questo, talvolta, vuol dire anche implementare una serie di servizi specifici i quali possono comportare delle modifiche strutturali. Adeguare gli spazi alle esigenze dei più piccoli: docce più grandi, stanze che prevedano l’aggiunta di un lettino in più e percorsi facilitati per il passaggio dei passeggini.
Il benessere dei più piccoli si trasforma automaticamente nel benessere dei genitori. Infatti un genitore è più tranquillo se vede suo figlio stare bene, a suo agio e che abbia tutto quello di cui ha bisogno in un’unica struttura. Senza dover cercare altrove.
Un genitore soddisfatto è un cliente soddisfatto. Un cliente che magari il prossimo anno confermerà la sua scelta e che farà delle recensioni positive alla struttura.
Campeggi per famiglie le caratteristiche fondamentali:
Come abbiamo già detto parlare di famiglia è troppo generale. Per soddisfare le esigenze dei propri clienti è bene conoscerne preventivamente le caratteristiche: quanti bambini sono, l’età, le esigenze alimentari, se hanno bisogno di un lettino con le sponde o no. Queste sono alcune delle domande che possono essere utili per decidere quali servizi offrire.
Servizio di ristorazione, menu per bambini e seggiolone
La ristorazione per bambini è uno dei servizi più apprezzati. I genitori che si approcciano ad una soluzione family si aspettano di trovare delle soluzioni gastronomiche totalmente dedicate ai bambini. Piatti semplici, porzioni adeguate ai piccoli commensali, anche per evitare gli sprechi, il giusto equilibrio tra frutta e verdura nei pasti. Contestualmente chi sceglie una soluzione family sul piano della ristorazione sarebbe felice di trovare un seggiolone per facilitare la pappa dei più piccoli, tovagliette – gioco e colori magari per intrattenere l’attesa dei più grandicelli e la possibilità di richiedere uno scaldabiberon per i piccolissimi. Insomma, una soluzione per le pappe di tutti!
Mini club e baby club
L’animazione per bambini è una delle attrattive più interessanti per chi va in vacanza con i propri figli. La possibilità di svolgere attività pensate appositamente per loro, con un team di animatori specializzato è una degli elementi che sicuramente rende più tranquilli i genitori. Laboratori creativi, attività teatrali e ludiche e baby dance differenziate per fasce d’età sono elementi che sicuramente direzionano l’ago della bilancia della decisione dei genitori.
Altro elemento molto importante a cui pochi gestori di campeggi pensano è il baby club o attività di babysitting. Quando si parla di bambini di fascia 0-3 si parla necessariamente di baby club.In base al numero di bambini, alle esigenze e alle possibilità si può pensare di dividerli in gruppi simili o di offrire un servizio personalizzato e privato di babysitting. Anche richiedendo un over price che il genitore potrà accettare di buon grado a vantaggio di una vera vacanza per tutti.
Un market a portata di bambini
La possibilità di avere un market interno al camping è di per sè una grande occasione per chi vuole vivere un’esperienza in autonomia anche dal punto di vista della ristorazione. Lo è ancora di più per chi ha dei bambini. Poter contare su un market fornito di prodotti per bambini, soprattutto dedicato ad i più piccoli, è sicuramente un elemento positivo in più per chi deve scegliere una struttura. Pannolini di diverse marche e misure, omogeneizzati, biscotti, crema per il cambio pannolino. Sembrano prodotti scontati, ma faranno tirare un sospiro di sollievo ai genitori che sanno di poterli trovare con facilità.
Bagni per..tutti
La presenza dei fasciatoi sia nel ristorante che nelle case mobili o bungalow, rende chiaramente il cambio dei più piccoli più agile e veloce. Ancora meglio se ci fosse la possibilità di rendere i bimbi dai 3 anni in su indipendenti di andare al bagno da soli con la presenza dei mini wc.
Figli felici rendono genitori felici
Se i figli sono felici e soddisfatti anche i genitori lo saranno. Questo permetterà loro di potersi ritagliare del tempo per sè stessi durante l’orario di mini o baby club dei figli. Per questo sarebbe strategico avere l’opportunità di offrire serate a tema con animazione, escursioni e attività solo per adulti.
Insomma i Camping Family sono sicuramente una soluzione perfetta per chi vuole fare una vacanza sostenibile senza rinunciare a tutti i comfort. Per tutti. La formula Family può rappresentare una modalità efficace di differenziare l’offerta delle strutture ricettive e di coinvolgere una tipologia di ospite alto spendente per la qualità di servizi rivolti realmente a tutta la famiglia.
Nuove quote di ingresso per i lavoratori non comunitari
Il Ministero del Lavoro, con la nota aggiornata del 15 maggio nr. 1493, che riguarda la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari, ha disposto precise modifiche. Per quanto concerne gli ingressi nel territorio dello Stato per il triennio 2023-2025, il Ministero ha reso noto di aver attribuito, direttamente sul sistema SILEN, ulteriori quote di ingresso per lavoro subordinato stagionale e non stagionale. Qui potete trovare la circolare completa con le varie quote su faitastart.it
Rilevazione Istat delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione ATECO
Come precedente comunicato, l’ISTAT è attualmente impegnato nel processo di revisione della classificazione ATECO. La nuova classificazione Ateco 2025 entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025, in linea con quanto stabilito nel Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione, che modifica il Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. Dal 2 maggio scorso, l’ISTAT ha finalizzato l’iter formale per la validazione da parte della Commissione europea, ai fini della futura Classificazione ATECO.
La Federazione ha partecipato in questi mesi ai vari tavoli di lavori predisposti dall’Istituto Nazionale di Statistica, evidenziando le istanze del comparto.
In particolare, è stata posta all’attenzione la problematica della classificazione delle strutture turistico ricettive classificate come “Villaggi Turistici”.
Tale tipologia di attività, infatti ad oggi, non riesce a identificare con esattezza la distinzione tra Villaggi Turistici all’aria aperta e Villaggi Turistici di tipologia alberghiera, con il risultato di sovrapposizioni nella raccolta e nella relativa analisi statistica del dato. A tal fine è stato proposto ad ISTAT di ampliare la classificazione del Codice ATECO 55.30 (attualmente rappresentante la tipologia di attività di Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) in diverse classi di rappresentanza, tenendo a riferimento le varie tipologie e specifiche del comparto turistico ricettivo all’aria aperta, quali:
1) Campeggi
2) Villaggi turistici di tipologia all’aria aperta (camping village)
3) Aree di sosta per camper e roulotte
4) Marina resort
Tali istanze sono state accolte da ISTAT, che ha provveduto a implementare le relative proposte operative.
In relazione a ciò, l’Istat sta svolgendo la Rilevazione delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione Ateco 2025. Le imprese interessate dalla rilevazione verranno contattate via PEC e potranno rispondere entro il 31 luglio 2024 attraverso il Portale statistico delle imprese accedendo alla sezione “Rilevazioni del Portale” e compilando il questionario “Rilevazione delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione ATECO 2025”. Qui potete trovare la circolare completa con tutte le informazioni su faitastart.it
Turismo lento ed Open Air: storia di un connubbio perfetto
Si sa, le vacanze si sono evolute e con esse anche i campeggi: strutture moderne con servizi adeguati e di alta qualità. Ne fa fede la diffusione di strutture glamping (unione di glamour e camping, campeggi di lusso sempre più diffusi). La crescita dell’offerta è stata determinata da una sempre maggiore richiesta degli ospiti che ricercano in maggioranza una vacanza “esperenziale”, fatta sia dell’enogastronomia dei luoghi che visitano, sia della scoperta di luoghi nuovi. Tra le nuove forme di turismo il cicloturismo coinvolge sempre più persone in Italia e può contare su centinaia di percorsi con campeggi attrezzati come pure avviene per il turismo “lento” o dei cammini.
Turismo lento e il piano del Governo
Proprio per incentivare questa modalità turistica Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha partecipato all’assemblea annuale della Feder.Cammini, dove ha dichiarato: “Dobbiamo mettere a reddito il nostro patrimonio storico e naturalistico. Se pensiamo al cammino di Santiago che genera un indotto di 300 milioni a fronte ad esempio dei soli 25 milioni generati dalla Via Francigena, vuol dire che abbiamo un enorme potenziale ancora da sfruttare e grandi potenzialità di crescita che questo governo incentiverà come ha già fatto.” Il Presidente di Feder.Cammini Andrea Lombardi, ha infine evidenziato il fermo impegno del ministro e la presenza e vicinanza costante sua personale e del governo ad un settore che non era mai stato così attenzionato prima. Prossimo appuntamento del Ministro Santanchè sarà la camminata sul Cammino del Volto Santo come annunciato nel corso dell’evento. Di questa particolare forma di turismo fanno parte non solo quello religioso, il cicloturismo ma anche, il trekking ed il camperismo in forte crescita nel nostro Paese e sul quale, sarebbe bene che la sinergia tra imprese ed enti sia sempre maggiore.
Evolplay rivoluziona il divertimento nei Villaggi Turistici
Evolplay, leader nel settore delle installazioni ludiche, ha recentemente completato una delle sue più affascinanti realizzazioni presso il Hu Norcenni Girasole Village, incastonato nei pittoreschi pendii del Chianti, in Toscana.
Nuova Struttura a Tema Pirata al Hu Norcenni Girasole Village
Il nuovo progetto, una grandiosa struttura multifunzionale, è modellato su un vascello pirata, offrendo un’immersione totale in un mondo avventuroso grazie ai suoi ricchi dettagli decorativi. Ancore, mappe del tesoro, salvagenti, oblò e bandiere pirata trasformano il gioco in un’esperienza visiva unica, rendendo questa installazione non solo un luogo di divertimento ma anche una vera e propria attrazione per il villaggio.
Innovazione e Sicurezza
La nave pirata è stata realizzata utilizzando materiali di alta qualità, garantendo sicurezza e durabilità. La struttura offre un’ampia gamma di attività: dai giochi sensoriali inclusivi al piano terra, ideali per sviluppare abilità motorie e cognitive nei bambini, a opzioni più avventurose come pareti d’arrampicata, ponti sospesi in corda e scivoli di diverse altezze.
Queste caratteristiche fanno della nave un luogo ideale per i bambini di tutte le età, incoraggiando il gioco di gruppo e l’esplorazione in un ambiente sicuro e stimolante.
Un Punto di Riferimento per le Vacanze in Famiglia

Con questa ultima installazione, Evolplay rafforza il suo impegno nell’arricchire l’offerta di intrattenimento dei villaggi turistici, promuovendo un’esperienza di vacanza completa e familiare. La nave dei pirati, con il suo fascino e le molteplici attività disponibili, è destinata a diventare un’icona del Hu Norcenni Girasole Village, attirando famiglie in cerca di un ambiente accogliente dove divertimento e avventura si fondono perfettamente.
Questo progetto è un chiaro esempio di come Evolplay sia riuscita a interpretare le esigenze di modernizzazione e attrattiva nei villaggi vacanze, confermando il suo ruolo di leader nel settore delle soluzioni ludiche innovative. Con la sua attenzione alla sicurezza, al design accattivante e all’inclusività, la struttura gioco di Evolplay è una garanzia di qualità e divertimento, pronta a trasformare ogni soggiorno in un’avventura indimenticabile.
Borse di studio per il settore Open Air
IL gruppo Vacanze col Cuore finanzia la crescita e l’educazione tramite apposite borse di studio nel settore Open Air. Il gruppo intende attrarre giovani da tutta Europa per diventare Manager di strutture ricettive all’aria aperta, con un master importante e occasione di scambio interculturale e di arricchimento professionale.
“Ormai l’affermazione del settore, con l’esplosione del turismo open air in tutta Europa, ha la necessità di trovare figure gestionali e manageriali di alto livello, esattamente come accade nell’hotellerie, senza sottrarle a quel comparto che ha caratteristiche peculiari differenti. Abbiamo bisogno di competenze specifiche e il coinvolgimento nelle attività del Master in Sustainable Outdoor Hospitality Management dell’Università di Opatija, ci offre l’opportunità di finanziare la formazione di queste nuove professioni” commenta il fondatore del Gruppo, Loek Van de Loo raccontando questa nuova esperienza, avviata lo scorso anno.
“Per quanto ci siano manager molto bravi in tutto il settore turistico, abbiamo bisogno di incentivare percorsi che tengano conto delle specificità del nostro comparto: la sostenibilità ambientale in primis, quando si fa impresa nel cuore della natura. Non basta avere personale in loco per la ristorazione, l’animazione e l’intrattenimento, la manutenzione dei luoghi e la sicurezza degli ospiti, le imprese del comparto sono sempre più digitalizzate e strutturate, figlie dei tempi, e necessitano quindi di manager poliglotti e preparati a vivere la gestione di un’azienda di ospitalità differente dalla ricettività alberghiera classica”
Si tratta del primo master in Europa, in lingua inglese, che offre una formazione tripla: gli studenti, provenienti da tutto il mondo, sono impegnati su tre Paesi – Croazia, Paesi Bassi e Spagna – per l’ottenimento di un triplo Degree – uno in ogni nazione in cui andranno a fare esperienza – per circa sei mesi di frequenza in ognuna delle tre università coinvolte: l’Univeristà di Breda, BUas (Netherlands), Università di Girona, UdG (Spain) e Università di Rijeka (Croatia), sede anche della Faculty of Management in Tourism and Hospitality, da cui il Master prende avvio, con la guida di Josipa Bonifačić Cvelić, Assistant Professor della Facoltà di Management del Turismo e Ospitalità dell’Università di Rijeka.
Al Master hanno aderito molte realtà aziendali del comparto camping di tutta Europa, per il proprio dna, il Gruppo Vacanze col Cuore ha aderito mettendo a disposizione finanziamenti e la sua expertise per la creazione di nuove opportunità occupazionali offrendo sostegno economico agli studenti più meritevoli per tre anni consecutivi (dal 2023, 2024 e si conclude nel 2025) e aprendo le porte dei resort e degli uffici dirigenziali per attività di internship dei futuri laureati, proprio qui in Italia. Prima tappa a Manerba del Garda – sede direzionale italiana del Gruppo – alla fine di maggio 2024.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni:https://www.buas.nl/en/programmes/master-sustainable-outdoor-hospitality-management
Avviso fondo rotativo per il turismo
Il Ministero del Turismo ha pubblicato tramite avviso pubblico le modalità per accedere ai fondi del fondo rotativo per il turismo pari ad un totale di 780 milioni di euro. Su faitastart potete trovare l’avviso completo e le modalità di partecipazione.
Concessioni demaniali marittime
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3940 pubblicata il 30 aprile 2024, ha confermato che lo scorso 31 dicembre 2023 deve ritenersi scaduto il termine, previsto dall’articolo 3 della legge sulla concorrenza del 2021 (legge n. 118 del 2022), entro cui conservano efficacia le concessioni e i rapporti su beni demaniali marittimi, lacuali e fluviali tra cui le concessioni balneari. Per saperne di più su faitastart potete trovare la sentenza completa.
Decreto PNRR: diritto del lavoro
nel Decreto PNRR recentemente conferito sono state previste anche disposizioni importanti in materia di diritto del lavoro. Per saperne di più potete accedere a faitastart.it.
Decreto PNRR
Con la conversione in legge del decreto sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono state introdotte novità importanti per il settore del turismo in Italia. Potete trovare maggiori informazioni qui.
Apprendistato di primo livello
Su faitastart.it, potete trovare la circolare riguardante la nota n.795 del 24 aprile 2024 con cui l’Ispettorato nazionale del lavoro è tornato a pronunciarsi sulle condizioni per la stipula di un contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale.
Firmato Protocollo FIPE-AIC
Con o senza glutine le fettuccine? Non capita spesso di sentirsi fare questa domanda eppure dovrebbe essere la norma. Secondo l’AIC, l’Associazione italiana celiaci, è emerso da un recente studio che ben il 63% dei gestori dei locali ed anche il personale che vi lavora, hanno una conoscenza molto basica del problema che invece è serio (si tratta infatti di una vera e propria patologia e non una semplice intolleranza) e molto sottodimensionato. In questo contesto, nella settimana della Celiachia, di cui il 16 maggio ricorre la giornata mondiale, FIPE, la Federazione italiana dei pubblici esercizi e l’AIC hanno siglato un protocollo di intesa.
Quanti sono i celiaci in Italia?
Giunta alla sua decima edizione, la “Settimana Nazionale della Celiachia” ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine e sfatare falsi miti e fake news che ruotano attorno a questa patologia. La campagna si compone di un fitto calendario di appuntamenti dedicati alle persone con celiachia e che rappresentano un’occasione per sensibilizzare un pubblico più ampio su una malattia che nel nostro Paese colpisce circa l’1% della popolazione generale, sebbene solo 251 mila (pari allo 0,43%, dati Ministero della Salute, 2022) siano i diagnosticati. Si stima, quindi, che siano 600mila le persone celiache, di cui circa 400.000 non ancora diagnosticate.
Il protocollo di Intesa FIPE-AIC
L’accordo ha l’obiettivo di sviluppare e promuovere iniziative volte a diffondere una maggiore conoscenza della celiachia all’interno dei Pubblici Esercizi in tutta Italia e garantire la massima attenzione e qualità nel servizio per i clienti celiaci.
L’accordo è stato presentato e sottoscritto da Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio, e Rossella Valmarana, Presidente AIC, nel corso di un evento al quale ha preso parte anche l’Onorevole Elena Murelli, Senatrice e Presidente dell’Intergruppo parlamentare su celiachia, allergie alimentari e AFMS.
FIPE e AIC, in particolare, si impegneranno per sensibilizzare le imprese associate alla Fipe ai temi legati alla celiachia e alla dieta senza glutine e per promuovere la conoscenza del programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine di AIC, quale utile strumento informativo di accoglienza in sicurezza per la salute della clientela celiaca. Qui potete trovare informazioni utili sul protocollo e sulla Celiachia.
Trasimeno Glamping Resort
Il marchio delle vacanze open air italo-olandese “Vacanze col Cuore” a giugno apre le porte del nuovo TRASIMENO GLAMPING RESORT e continua l’espansione nel nostro Paese con il suo modello di “hotellerie orizzontale”, oggi il suo fondatore Loek Van de Loo racconta come sarà organizzato lo spazio sulle rive del lago umbro:
“Ci espandiamo in Umbria, sulle rive del Lago Trasimeno, in un paradiso verde affacciato direttamente sulle acque lacustri con un nuovo resort: precisamente a Magione, in provincia di Perugia. Si tratta, come già accaduto ad altri nostri resort in precedenza, di una rivitalizzazione di un’area che era già camping e a cui sono stato legato sia per motivi professionali – quando mi occupavo di tour operating – sia da motivi affettivi perché ho sempre amato quel luogo. L’apertura è fissata al 28 giugno 2024”
Trasimeno Glamping Resort che cos’è
L’apertura di Trasimeno Glamping Resort – la nona per il Gruppo, che ha sede operativa a Manerba del Garda (BS) – rappresenta un ulteriore passo avanti nella proposta di vacanze all’aria aperta con i nuovi standard, che hanno imposto Vacanze col Cuore in Europa sin dalla sua fondazione nel 2018.
In uno spazio resort di circa 6 ettari sono previste case mobili di ultima generazione, tende safari, alloggi unici nel loro genere e piazzole per camper e caravan, con accesso diretto al lago, con spiaggia e pontile.
A disposizione degli ospiti anche numerosi servizi: apre un nuovo ristorante pizzeria, un bar e la gelateria. Non mancano il parco acquatico, le attività di edutainement multi lingue – marchio di fabbrica del Gruppo – il servizio di mini jeep elettriche per far scoprire lo spazio naturale ai bambini, così come il noleggio bici per il tempo libero a cui si affiancano un campo polivalente in fondo sintetico, un campo da calcetto e un campo da pallavolo (entrambi in erba).
Grazie alla conformazione orografica del luogo, inoltre, a disposizione degli ospiti con limitate possibilità di movimento sono state allestite due unità abitative prive di barriere architettoniche.
Uno spazio adatto a tutti
Progettato seguendo sempre la filosofia glamping, il Trasimeno Glamping Resort è stato riorganizzato totalmente negli spazi andando per sottrazione: ogni unità abitativa ha una più ampia area privata circostante rispetto al camping tradizionale, in modo da garantire privacy e tranquillità. Tutto il parco è totalmente car free, a ribadire la grande attenzione anche all’offerta per i piccoli ospiti, che potranno esplorare il resort a contatto con la natura e avere molte aree attrezzate al chiuso per combattere la noia nei giorni di maltempo.
In totale il nuovo Lago Trasimeno Glamping Resort offrirà nuove esperienze di vacanza open air a circa 1.000 ospiti a pieno “carico”.
Un rapporto ottimale ospite/spazio che evidenzia immediatamente la centralità dell’esperienza unica offerta dal gruppo.
La meta è molto conosciuta già da diversi anni, anche dal turismo estero, anche per la vicinanza geografica ad alcune delle città italiane d’arte più note del mondo (Assisi, Gubbio, Perugia etc…), che la pone in posizione strategica per una vacanza completa che coniuga natura, cultura, arte ed enogastronomia.
Questo nono resort concorre anche a fare del Gruppo uno “specialista dei laghi”: dopo il Lago di Garda su cui affaccia il Weekend Glamping Resort, Vacanze Glamping Boutique, Park Residence il Gabbiano e il Sivinos Camping Boutique, e di Idro nel bresciano dove è situato il Lago Idro Glamping Boutique, arriva il Lago Trasimeno Glamping Resort. Contemporaneamente, si rafforza la presenza in Centro Italia, dove Trasimeno Glamping Resort si aggiunge a Vallicella Glamping Resort a Scarlino (GR) e Orlando in Chianti Glamping Resort a Cavriglia (AR).
CHI È LOEK VAN DE LOO E IL GRUPPO “VACANZE COL CUORE”
Loek Van de Loo è considerato da tutto il settore del turismo open air europeo come colui che per primo ha diffuso e incentivato la crescita e il cambiamento in chiave glamping della vacanza all’aria aperta.
Soprattutto in Italia, dove ha contribuito a dare vita a un modello molto apprezzato dai vacanzieri provenienti da oltre confine. A conferma del ruolo di cardine, ADAC – il touring club tedesco che conta circa 21 milioni di iscritti – gli ha conferito il primo posto assoluto nella Hall of Fame del settore nel 2020.
Dal 2018, ha raggiunto un nuovo traguardo professionale dando vita in Italia – tra Toscana, Lago di Garda, Lago Idro e Olanda – ad un Gruppo di nove glamping resort sui generis, Vacanze col Cuore, nel quale ha sistematizzato il modello di “hotel orizzontale”.
La filosofia di Loek Van de Loo
Il glamping secondo Loek Van de Loo, infatti, accoglie in sé molti punti di contatto fra turismo open air e servizi di alto livello che sono abitualmente presenti nei soggiorni alberghieri.
Strutturando in direzione orizzontale, appunto, l’organizzazione degli spazi e dei servizi – privati e comuni – su una superficie ampia e immersa nella natura, che l’hotel accoglie tradizionalmente in senso verticale, su architetture cementizie multipiano, ad esempio.
L’orizzontalità è rispettata a partire dalla progettazione della disposizione degli alloggi, mobile home e tende lodge, diffuse sul territorio in modo da godere singolarmente di privacy e tranquillità.
Nello spazio, privo di auto, sono inseriti servizi come ristoranti, cocktail bar, parchi acquatici, un modello che avvicina lo spazio glamping ad un resort car-free di alto livello, in cui l’esperienza open air cominci già dall’accommodation, che il Gruppo fa progettare e realizzare appositamente ed in esclusiva per le proprie strutture, dedicate interamente al target famiglia, giovani coppie e sportivi.

Ancora due mesi per il trattamento integrativo dipendenti
Fino al 30 giugno 2024 sarà ancora applicabile il trattamento integrativo dipendenti per il settore turistico.
Tale trattamento è stato riconosciuto con la legge di Bilancio 2024, che prevede, per i lavoratori dipendenti del settore, una somma pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte nei lavori notturni e nelle prestazioni effettuate durante i festivi.
Trattamento integrativo dipendenti settore turistico. Di cosa si tratta
La misura, pensata proprio per incentivare il lavoro, ha avuto enormi benefici per i lavoratori coinvolti. Adsesso, però, se non prorogata, probabilmente cesserà.
Come indicato dalla apposita circolare dell’Agenzia delle Entrate e come previsto nel decreto, la misura è destinata ai lavoratori con un reddito fino ai 40.000 euro, conseguito nel periodo di imposta del 2023.
Proprio l’Agenzia delle Entrate ha poi chiarito che il trattamento integrativo dipendenti si può avere anche dopo la data del 30 giugno. Purché entro il termine delle operazioni di conguaglio di fine anno.
Ovviamente spetterà poi al sostituto d’imposta indicare nella certificazione unica (Cu) relativa al 2024 gli importi del bonus corrisposti al lavoratore. La misura ha consentito un riconoscimento economico non indifferente per i lavoratori dei settori turistico ricettivo e della ristorazione, permettendo loro di ottenere salari più alti e riconoscendone l’impegno nei turni notturni e nei festivi. Qui trovate la circolare di Faita Federcamping con ulteriori informazioni di dettaglio.
Come gestire al meglio il manto erboso nei campeggi
L’inverno si è concluso e con i primi caldi servono concimi specifici per il prato in quanto sono di granulo e le piante cominciano a risvegliarsi. Anche il manto erboso nei campeggi comincia a ripartire e come tutte foglie rischiando di bruciarle ma finiscono a terra dove le specie vegetali hanno un forte bisogno di avere un rivestimento specifico del granulo, che risulta denutrito in quanto lo sviluppo aereo richiede elementi nutrienti e termina la lenta cessione per poi durare almeno 2-3 mesi.
Come sviluppare il manto erboso nei campeggi
Per far sviluppare in maniera ottimale e forte il manto erboso nei campeggi prima dell’insediamento dei vostri clienti, è necessario eseguire delle concimazioni a base di fertilizzanti ad alto titolo di azoto a lenta cessione programmata. La lenta cessione aiuta molto la pianta a ricevere la giusta dose giornaliera di elementi nutritivi ed evita tagli troppo frequenti che oltre a portar via tempo riduce anche le possibili insorgenze di malattie. La titolazione corretta dovrebbe avere almeno 20/25 unità di azoto (N).
In generale i fertilizzanti riportano nel sacco la titolazione con tre numeri consecutivi (ad esempio il Fenix First ha 21-5-6) dove il primo numero indica le unità di azoto (N), il secondo di fosforo (P) e il terzo di potassio (K). L’azoto favorisce lo sviluppo aereo, il fosforo lo sviluppo radicale e il potassio favorisce l’inspessimento dei tessuti cellulari riducendo l’evaporazione dell’acqua dalla pianta, aumenta la sopportazione agli stress termici e agli attacchi patogeni. Concimi ad alto titolo di azoto vengono usati in primavera e autunno, quelli ad alto titolo di fosforo in fase di semina e quelli ad alto titolo di potassio in estate e in inverno.
L’importanza del verde per i campeggi
Come detto in precedenza la primavera detta il risveglio di tutta la flora. Nei campeggi le essenze arboree sono parte integrante dei servizi offerti ai clienti per una vacanza immersi nella natura.
Mai come in questo momento le piante hanno bisogno di nutrienti per potersi sviluppare al meglio.
La maggior parte dei campeggi sono situati nei litorali con presenza di terreni sabbiosi sempre ostici alla vita della gran parte delle essenze arboree a causa della mancanza di sostanza organica e di humus. La sostanza organica è l’insieme dei composti organici presenti nel terreno, di origine sia animale che vegetale. In sintesi i campeggi devono stare molto attenti nella cura del verde, sia esso manto erboso, piante o alberi, sia poiché essi sono circondati dalla natura e quindi, la cura deve essere minuziosa e costante, sia perché proprio grazie ad essa hanno un punto di forza e un vantaggio rispetto alla concorrenza.
Per ulteriori informazioni scarica la guida professionale sulla cura del manto erboso nei campeggi e la manutenzione del verde aziendale nelle Strutture Ricettive all’Aria Aperta.
Comunità Energetiche Rinnovabili per il turismo: il Webinar
Si terrà domani a partire dalle ore 15 il webinar organizzato dalla Camera di Commercio di Sondrio in collaborazione con unione CTS – Confcommercio e Federalberghi sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per il turismo.
L’incontro nasce dalla necessità di spiegare i vantaggi e come fare per costituire una comunità energetica, in un contesto che vede la maggior parte dei turisti sempre più attenta alle tematiche green ed all’impegno in termini di sostenibilità da parte delle aziende.
Comunità Energetica Rinnovabile per il turismo di cosa si tratta?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano uno dei più avanzati modelli per promuovere la transizione verso la sostenibilità: si tratta di reti locali in cui diversi soggetti, cittadini residenti, imprese, istituzioni pubbliche decidono di collaborare per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile in modo decentralizzato e partecipativo. L’obiettivo principale delle CER è infatti quello di massimizzare l’efficienza energetica e la produzione di energia rinnovabile a livello locale, contribuendo a creare comunità più resilienti e autosufficienti dal punto di vista energetico, riducendo la dipendenza da fonti energetiche fossili e da centrali elettriche tradizionali. La creazione di CER emerge quindi come una soluzione innovativa e sostenibile per rispondere alle sfide legate al cambiamento climatico.
L’obiettivo dell’iniziativa Comunità Energetica Rinnovabile per il turismo
L’iniziativa intende illustrare come costituire una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) attraverso la presentazione di un caso di studio dedicato al settore turistico-ricettivo.
Il caso presentato è basato sul contesto territoriale della provincia di Sondrio.
Saranno approfonditi importanti caratteristiche quali il dimensionamento dell’impianto, gli aspetti economici e giuridici, i documenti e le figure necessarie per la creazione e gestione della CER, le modalità di finanziamento e i vantaggi derivanti per il territorio.
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili possono trovare terreno fertile in un territorio montano come il nostro, leader in Lombardia nella produzione di energia idroelettrica – spiega Roberto Galli, Presidente di Federalberghi Sondrio – e credo che momenti di confronto come quello in agenda martedì 7 maggio siano utili per diffondere preziose informazioni tra gli operatori del settore ricettivo. Coniugare la sostenibilità ambientale con quella economica è l’equazione da risolvere. L’obiettivo è farsi trovare pronti, gestire il cambiamento anziché subirlo”.
Il webinar è rivolto principalmente agli operatori turistici, ma è comunque aperto a tutti gli interessati alla materia. Per partecipare, è necessario registrarsi gratuitamente qui.
Assegnati i premi ACSI 2024 per i migliori campeggi
Come ogni anno ACSI, la più grande organizzazione di valutazione dei campeggi europei, ha stilato la sua classifica dei migliori campeggi europei ed italiani. Hanno votato i campeggiatori da ottobre in poi e le preferenze sono state poi raccolte ed elaborate da ACSI. I campeggiatori hanno potuto votare le strutture sulla base di diverse categorie dal settembre 2023 al gennaio 2024. Inoltre, è stato assegnato un premio ACSI per il miglior campeggio di ogni paese. È previsto un riconoscimento anche per i campeggi che non hanno ricevuto abbastanza voti per vincere un premio: riceveranno una premio di riconoscimento. In tutto, vengono conferiti 120 ACSI Awards e 326 menzioni d’onore in tutta Europa.
Scelto dai campeggiatori europei
“Vincere un ACSI Award significa che il campeggio è garanzia di una vacanza indimenticabile. Dopo tutto, sono i campeggiatori stessi a scegliere”, spiega Ramon van Reine, CEO di ACSI. Sui siti web e nelle app di ACSI, che contano ben 60 milioni di visualizzazioni all’anno, i visitatori capiscono subito quando si trovano di fronte a un camping premiato. “Lo indichiamo per mezzo di icone speciali e opzioni di filtro aggiuntive”, spiega Van Reine.
Vincitori italiani
Il miglior campeggio d’Italia è il Camping Village Isolino. Come tutti gli altri vincitori, il campeggio riceve un elegante ACSI Award e un attestato. Trovate l’elenco completo dei vincitori italiani qui di seguito:
- Camping Village Isolino, nella categoria Miglior campeggio.
- Agriturismo-camping Quarantaquattro come il miglior campeggio piccolo e di qualità.
- Pappasole Camping Village, il miglior campeggio per cani.
- Camping Europa Silvella, per le più belle piazzole per camper.
- Villaggio Camping Capo Ferrato come campeggio con i migliori servizi igienici.
- Camping Seiser Alm, classificatosi come miglior campeggio per escursioni a piedi
- San Francesco Camping Village, campeggio con la posizione e la vista migliore.
- Marina di Venezia Camping Village, il più bel campeggio per i bambini.
- Camping Caravan Park Sexten quale campeggio con il miglior ristorante.
- Camping Piani di Clodia per la piscina più bella.
Sono ben 11 le categorie che hanno visto vincitori da tutta Europa, si va appunto dal miglior campeggio, a quello con la piscina più bella, fino a quello migliore per i nostri amici a quattro zampe. Insomma tutte le categorie rappresentative di ogni comfort e di ogni tipologia di campeggio, permettendo così ai turisti di conoscere i vincitori dei prestigiosi premi che ACSI assegna ogni anno.
Green Jobs in Italia: al via l’Osservatorio per la formazione e l’analisi del settore
Il prossimo 6 giugno sarà una importante occasione per parlare di sostenibilità ed energie rinnovabili e per la presentazione dell’Osservatorio per la formazione e i green jobs che verrà presentato alla pre-apertura del Festival dello sviluppo sostenibile, lunedì 6 maggio dalle ore 9.30 a Roma, all’Università degli Studi Link (via del casale di S. Pio V, 44), nel corso del convegno “Imagine… green jobs”.
Ad aprire i lavori del convegno, organizzato in collaborazione con la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (RUS), il rettore dell’Università Link, Carlo Alberto Giusti, Enrico Giovannini, direttore scientifico di ASVIS, e Patrizia Lombardi, presidente della RUS e prorettrice del Politecnico di Torino.
Numerosi gli interventi di esponenti di istituzioni e organizzazioni che si occupano di formazione, di politiche del lavoro, di impresa e di ambiente.
Tra gli altri, Romano Benini, consigliere del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Timoteo, direttrice di Almalaurea, Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Ilaria Bertini, direttrice dell’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica di Enea, Rita Anabella Maroni, ricercatrice di Unioncamere, Amarildo Arzuffi, direttore area formazione di Fondimpresa, Barbara Gatto, responsabile del Dipartimento Politiche ambientali della CNA, Massimo Centemero, direttore del CIC (Consorzio italiano compostatori), e Giovanni Esposito, direttore del Consiglio dei periti industriali.
L’incontro sarà moderato dai responsabili del progetto “Osservatorio formazione e green jobs”, Stefano Armenia, responsabile del progetto SUST-HEIn e referente Università Link presso la RUS, e Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, autore di numerosi saggi sui green jobs. Per partecipare basta iscriversi qui.
FAITA al primo congresso dei campeggi della Catalogna
Si è tenuto lo scorso 25 e 26 aprile a Vilanova i la Geltrú (Catalogna) il primo congresso della Federació Catalana de Càmpings, che ha accolto presso il camping Vilanova Park circa 300 partecipanti tra imprenditori e operatori del settore. Il claim dell’evento è stato “modulare un futuro più verde” per ribadire l’importanza di lavorare congiuntamente sui temi della sostenibilità e digitalizzazione.
I lavori sono stati avviati dal presidente della Federazione, il dott. Miquel Gotanegra Portell, il quale ha illustrato alcune progettualità che l’associazione sta sviluppando in linea con l’Agenda ONU 2030, tra cui la riduzione del 60%del consumo di acqua per presenza turistica.
Sono poi stati presentati i risultati dello studio svolto dall’agenzia di consulenza BM, per la valutazione degli impatti economici dell’industria open air sul territorio catalano, che con 266.000 posti letto genera 4 milioni di arrivi e 19.2 milioni di presenze, di cui oltre la metà proveniente dalla Catalogna e circa il 36% dall’estero. Spicca la crescita del 20% nel 2023 di flussi nelle basse stagioni.
Il valore dei campeggi per la Catalogna
In termini economici il settore dei camping in Catalogna vale tra fatturato diretto e indotto circa 2,5 miliardi di euro, di cui 557 milioni generati dalle spese di alloggio, sostenuto anche dall’incremento delle tariffe dal 2022 al 2023 del 5.4%. L’industria dell’open air incide sull’economia della Catalogna al 22,6%, occupando circa 15.000 lavoratori con una media di 43 dipendenti per impresa.
Si è poi approfondito il tema del cambiamento climatico con la proiezione degli effetti dell’aumento delle temperature sul continente europeo e quali possono essere le possibili soluzioni per mitigarne gli effetti tramite una progettazione dei campeggi consapevole, sia in termini architettonici che paesaggistici. Le parole d’ordine dovranno essere riduzione, riutilizzo e riciclo. Da qui l’urgenza di implementare le nuove tecnologie per la gestione e l’efficientamento delle risorse energetiche. Il concetto di sostenibilità è stato poi approfondito dall’intervento di Isabela Oliver, assessore della segretaria generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), che ha ricordato l’importanza di perseguire gli SDG’s e come il settore dei camping sia già un tipologia di ospitalità virtuosa con un grande potenziale di crescita.
La parola è passata al CEO di Pincamp, Uwe Frers, il quale ha riferito ai presenti la scelta strategica di unire le piattaforme Pincamp, TCS, ANWB e come le ricerche per strutture open air in Spagna dal periodo pre-covid al 2023 siano raddoppiate. In particolare la Catalogna risulta essere il principale driver di questa crescita grazie alla sua offerta qualitativa, confermata dalla presenza del 70% del totale delle strutture ADAC Superplatz in Spagna.
Il focus è passato al tema dell’innovazione e digitalizzazione nel settore del camping, con la presentazione delle aziende Speteo, Uplaan e Caixa Bank di alcune soluzioni per migliorare l’operatività delle imprese e l’esperienza del cliente tramite la digitalizzazione di molti servizi (es. ordinare il pane la mattina tramite app).
Come innovare il settore dei campeggi con la digitalizzazione
Ana Beriain, presidente della Federazione Spagnola dei Camping, ha ribadito l’importanza dell’implementare l’intelligenza artificiale nelle imprese per semplificare e facilitare il cliente sia in fase di prenotazione, tramite l’uso ad esempio del comando vocale, che durante la vacanza attraverso l’utilizzo di un chatbot.
È seguita la tavola rotonda “Innovazione e digitalizzazione nel settore camping” durante quale sono intervenuti Uwe Frers, CEO Pincamp, Ramon Van Reine, CEO ACSI, Josipa Cvelić Bonifacic, Università di Rijeka e Martin Rolletscheck, ECO Camping.
Dalla discussione è emersa l’importanza di sviluppare le pratiche sostenibili allineandole agli standard europei e rafforzare lo storytelling delle stesse, sia agli ospiti che alle istituzioni. Si è poi evidenziata la centralità della formazione del personale per garantire la qualità e lo sviluppo del settore. Dal punto di vista gestionale, è stata ribadita l’importanza del dato per analizzare, ottimizzare e sviluppare un’offerta incentrata sulla customer experince.
È stato confermato l’exploit di immatricolazioni di veicoli ricreazionali con una crescita del 28% negli ultimi 3 anni, in particolare dei van, che conferma l’avanzamento della Generazione Z che ricerca natura, sport ed esperienza. È necessario quindi fare attenzione alla riduzione del numero di piazzole.
Il confronto fra le realtà italiane e spagnole
Il convegno si è concluso con il tavolo di confronto tra Alberto Granzotto, presidente Faita Federcamping, Jean Guy Amat, consigliere della Féderation Nationale Hotellerie Plein Air e Àlex Trias, rappresentante della Federaciò Catalana de Càmpings, per fare sintesi delle principali problematiche delle rispettive federazioni. È emersa una forte comunanza delle controversie, in particolare la limitata considerazione del settore da parte delle autorità e una conseguente disarmonia delle normative relative al settore open air, le problematiche climatiche che costringono a dover individuare soluzioni innovative e la grande sfida di rendere il settore del turismo nuovamente attrattivo per il mercato del lavoro attuale, in particolare per le nuove generazioni.
La risoluzione risulta essere il rafforzamento della cooperazione tra le federazioni a livello europeo, per far sì che l’industria open air venga adeguatamente considerata nelle politiche turistiche europee.
A Trani nasce l’Accademia del Turismo
Si tiene a Trani la prima giornata dell’accademia del turismo, occasione per far avvicinare i giovani della regione al settore e permettere a tutti coloro che cercano una occupazione di trovarla tramite il Job Day: ITS Academy per l’industria dell’ospitalità. Realizzata con il patrocinio della città di Trani e di Arpal Puglia organizza un Job days per la giornata di oggi dalle 9 alle 18. L’evento mira da un lato a permettere alle imprese di far fronte alla carenza di manodopera e dall’altro ai tanti giovani in cerca di una occupazione su tutto il territorio regionale. L’ Accademia del Turismo ospita anche una tavola rotonda per gli operatori del turismo con importanti relatori del settore fra cui: Giovanni Assi delegato al lavoro e welfare Puglia di Confapi che porterà l’attenzione sulle criticità del mercato del lavoro italiano, in particolar modo sulla disoccupazione giovanile, Nicola Pertuso, direttore del settore turistico ricettivo FIPE Puglia che parlerà della cronica carenza di manodopera per il settore della ristorazione pugliese, Felice Sgarra, Chef stellato Michelin di “Casa Sgarra” e partner di ITS Academy che parlerà invece dei rapporti con il territorio. L’intervento conclusivo sarà affidato a Marina Lalli, Presidente Nazionale Federturismo Confindustria e direttrice del corso ITS Academy, che riporterà una visione di insieme sull’importanza degli ITS per il settore del turismo pugliese.