Turismo lento ed Open Air: storia di un connubbio perfetto

Si sa, le vacanze si sono evolute e con esse anche i campeggi: strutture moderne con servizi adeguati e di alta qualità. Ne fa fede la diffusione di strutture glamping (unione di glamour e camping, campeggi di lusso sempre più diffusi). La crescita dell’offerta è stata determinata da una sempre maggiore richiesta degli ospiti che ricercano in maggioranza una vacanza “esperenziale”, fatta sia dell’enogastronomia dei luoghi che visitano, sia della scoperta di luoghi nuovi. Tra le nuove forme di turismo  il cicloturismo coinvolge sempre più persone in Italia e  può contare su centinaia di percorsi con campeggi attrezzati come pure avviene per il turismo “lento” o dei cammini.

Turismo lento e il piano del Governo

Proprio per incentivare questa modalità turistica Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha partecipato all’assemblea annuale della Feder.Cammini, dove ha dichiarato: “Dobbiamo mettere a reddito il nostro patrimonio storico e naturalistico. Se pensiamo al cammino di Santiago che genera un indotto di 300 milioni a fronte ad esempio dei soli 25 milioni generati dalla Via Francigena, vuol dire che abbiamo un enorme potenziale ancora da sfruttare e grandi potenzialità di crescita che questo governo incentiverà come ha già fatto.” Il Presidente di Feder.Cammini Andrea Lombardi, ha infine evidenziato il fermo impegno del ministro e la presenza e vicinanza costante sua personale e del governo ad un settore che non era mai stato così attenzionato prima. Prossimo appuntamento del Ministro Santanchè sarà la camminata sul Cammino del Volto Santo come annunciato nel corso dell’evento. Di questa particolare forma di turismo fanno parte non solo quello religioso, il cicloturismo ma anche, il trekking ed il camperismo in forte crescita nel nostro Paese e sul quale, sarebbe bene che la sinergia tra imprese ed enti sia sempre maggiore.

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