Presentati i dati dell’osservatorio Outdoor 2024

Oltre 56 milioni di presenze previste per l’estate del 2024, con una trazione marcata sui turisti provenienti dall’estero, che costituiranno il 53% delle presenze. Sono i dati dell’Osservatorio sul turismo outdoor presentati alla Camera da Human Company e Thrends alla presenza dell’onorevole Gianluca Caramanna di Fratelli d’Italia e del senatore della Lega Gianmarco Centinaio.

I volumi della stagione estiva 2024 del turismo outdoor si prospettano in linea con quelli della scorsa estate e in aumento dell’1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 registrato nel 2019). I dati riferiti, è bene ricordare, si riferiscono al periodo estivo e non alla totalità dell’anno.

“Il turismo all’aria aperta – evidenzia Gianluca Caramanna – ha un ruolo centrale: i numeri sono in crescita e le potenzialità sono considerevoli, grazie soprattutto ai 33 milioni di euro stanziati per il settore: oggi, anche grazie alle risorse del Pnrr, possiamo consentire di rilanciare, attraverso la riqualificazione delle strutture, una realtà che è sempre più apprezzata dai turisti”.

“Consapevoli che il turismo sia una voce fondamentale della nostra economia, ora è necessario alleggerire la burocrazia per consentire alle istituzioni locali e alle Regioni di rilanciare l’open air”, aggiunge il senatore Centinaio.  

In collegamento dal Nordest, regione leader in Italia del settore, il presidente di Faita Federcamping Alberto Granzotto

“Il modello del Nordest deve essere da esempio per guidare tutte le altre regioni nella crescita qualitativa per attrarre nei campeggi e nei villaggi turistici quella parte di turismo straniero che è sempre più importante – spiega Granzotto – Bisogna puntare a investire sull’innovazione e innalzare ulteriormente il grado di sostenibilità delle strutture, già orientate da tempo in questa direzione, così come sta avvenendo in altri Paesi europei, dove l’open air è diventato determinante, con il mercato olandese che è cresciuto di oltre il 29% da inizio 2023, e quello tedesco che è aumentato del 20%”.

Di qui l’appello alla politica: “In Italia c’è bisogno di un quadro normativo che consenta una maggiore tranquillità per le imprese che vogliono investire. Penso agli ostacoli in tema di installazione delle mobil home, o ad altre rigidità che mortificano le nostre imprese rallentandone la crescita e la competitività”, conclude Granzotto.

Faita Federcamping ha infine annunciato che nelle prossime settimane presenterà i propri dati sull’andamento della stagione e sui riflessi nell’indotto della spesa dei turisti che scelgono la vacanza all’aria aperta. Qui potete trovare il video della conferenza stampa di presentazione dei dati.

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