Forum Open Air 2024

OPEN AIR: DOMANDA IN AUMENTO NEI CAMPEGGI E VILLAGGI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Turismo open air: nel Nordest prosegue il trend di crescita, nonostante una leggera flessione registrata tra Pasqua e il mese di giugno, a causa del maltempo. Ora si punta al cuore dell’estate, con le prenotazioni in sensibile aumento. Lo confermano i dati di FAITA Federcamping – la Federazione più rappresentativa del settore - elaborati dalla piattaforma HBenchmark.

Nel 2023, il Friuli Venezia Giulia ha visto complessivamente la presenza Nel 2023, il Friuli Venezia Giulia ha visto superare i 10milioni di presenze turistiche con un aumento del 6,9% rispetto al 2022 e del 10,6% rispetto al 2019. A livello di strutture ricettive, crescono i visitatori che scelgono l’open air come formula di turismo sostenibile, che offre un maggiore senso di libertà assieme ai comfort di cui si sono dotate le strutture operando investimenti considerevoli nel corso degli ultimi anni. 

“Il comparto è in profonda evoluzione e da tempo la Federazione è impegnata a sostenere le imprese in un percorso che coniughi gli obbiettivi ambientali di sostenibilità con un’offerta qualitativamente elevata – conferma Alberto Granzotto, presidente di FAITA Federcamping Nordest – Possiamo farlo concretamente grazie alla collaborazione con partners competenti e qualificati.” 

Dai dati dell’ultima ricerca Ciset realizzata per FAITA Federcamping risulta che tra Veneto e Friuli i campeggi e i villaggi turistici offrono oltre 250mila posti letto, di cui 215mila sono di soci FAITA, e occupano circa 9mila addetti, posizionandosi saldamente al secondo posto dopo gli alberghi nell’offerta turistica. L’85% delle strutture all’aria aperta del Nordest sorge in Veneto, il 15% in Friuli Venezia Giulia. 

Maggio-luglio. I dati HBenchmark consolidati nei campeggi del Friuli Venezia Giulia, nel trimestre maggio-luglio 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, seppur registrino mediamente una flessione del tasso di occupazione delle strutture di 1,8 punti percentuali (56,1% nel 2024, rispetto al 57,9% nel 2023), danno nel 2024 prenotazioni in linea con quelle dell’anno scorso.

Rispetto allo stesso periodo del 2023, si registra un calo delle prenotazioni degli italiani, mentre aumentano quelle degli stranieri (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Paesi Bassi, Danimarca e Svizzera).

Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, aumenta la durata del soggiorno, con i Paesi Bassi in testa (12 giorni), seguiti dalla Danimarca (10,3 giorni), dalla Svizzera e dalla Germania (9 giorni), dalla Polonia (8,4 giorni) e dall’Italia (8 giorni).

Luglio-settembre (acquisito)

L’occupazione media acquisita nei campeggi e nei villaggi turistici del Friuli Venezia Giulia per il prossimo trimestre è del 49,2%, ma la media tende a salire se si effettua un focus sui Bungalow e sui Caravan (64%), tipologie di alloggio preferite dai turisti. 

In particolare, dal 26 luglio a Ferragosto si registra una media di oltre il 90% delle prenotazioni.

Durante tutto il trimestre si registra un incremento medio complessivo prenotato negli ultimi 15 giorni (dal 12 luglio al 26 luglio) di circa +3 punti percentuali di occupazione. Mentre nei Bungalow e Caravan si registra un incremento medio complessivo di circa +5 punti percentuali di occupazione.

La permanenza più lunga avviene nelle piazzole (circa 13 giorni), seguite dai Bungalow/villette e dai Caravan/Casette mobili (fra gli 8 e i 9 giorni). 

Sul totale delle prenotazioni acquisite, la maggior parte dei turisti proviene dalla Germania (37%), seguiti dall’Italia (circa 31%), dall’Austria (circa 15%), dai Paesi Bassi (7%) e dalla Repubblica Ceca (2%).

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