Si fa presto a dire..glamping

Cosa sia il glamping e come si posizioni sul mercato ne abbiamo parlato più volte.
L’esigenza di vivere la natura pur non rinunciando alle comodità è il principio base da cui nasce il glamping.

Ma perchè un camping dovrebbe offrire anche la soluzione glamping? O meglio ancora perchè un imprenditore dovrebbe investire sulla soluzione glamping? E poi..a quali canoni deve rispondere una struttura e quali servizi aggiuntivi offrire per poter essere definita glamping?

il “glamping” si inquadra all’interno dell’evoluzione del classico campeggio, che di suo registra circa sei miliardi di fatturato l’anno, per circa 2.600 strutture. 


Come si colloca il glamping in questo scenario?

Il glamping vale circa la metà del fatturato del fatturato ospitalità del settore open air. Secondo una indagine di Risposte Turismo del 2022, infatti, il glamping cresce del 10% all’anno, evidenziando un incremento significativo nella domanda di esperienze di viaggio in linea con la sensibilità per l’ambiente e le vacanze a basso impatto ambientale 

Secondo la stessa indagine In Italia vi sono quasi 300 glamping, di cui meno di un centinaio (95) sono le strutture che offrono esclusivamente alloggio glamping.

Nonostante nel tempo l’offerta legata alla tipologia di alloggia si sia ampliata notevolmente, a quanto pare la più diffusa rimane la Luxury tends (53%).

Glamping: oltre il lusso c’è di più

Per definizione il glamping riguarda la fascia alta del turismo open air, con campeggi da quattro e cinque stelle e tutta una serie di servizi e accortezze che il campeggio classico per definizione non ha.
E’ bene specificare che in questo articolo non si vuole parlare tanto degli aspetti più noti del glamping, ossia strutture abitative dal design ricercato, moderno, glamour e che al loro interno offrono servizi tipici di alberghi di lusso, quali vasca idromassaggio in camera, docce sensoriali o piscine esterne. 

In un certo senso si vuole sfatare il concetto di glamping come un qualcosa di legato solo al bello. 

Non tutti gli operatori del settore sanno che queste strutture ricettive nascono come conseguenza del concetto olistico di mettere in armonia l’uomo con l’ambiente circostante. Questa filosofia è stata trasportata nel contesto ricettivo, prima dal Nord Europa e poi anche in Italia, con il far sentire l’ospite del glamping in totale armonia con l’ambiente che lo circonda, rispettando la natura e gli spazi che si occupano.

In tal senso sono pochi ma fondamentali accorgimenti da rispettare:

  • Attenzione all’ambiente circostante: all’ubicazione, all’orientamento ed alla forma dell’edificio o l’articolazione dei volumi, in piena armonia tra spazi interni e design esterno
  • Analisi e applicazione del Feng Shui: creare un ambiente armonioso attraverso l’uso di linee, forme, colori, materie, orientamento, materiali, trama, numeri e geometrie.
    L‘ambiente deve essere in armonia con le persone che lo abitano. 
  • Attuando una progettazione sostenibile: ottimizzando il consumo di materie prime ed energia per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Questa pratica porta ad altri benefici indiretti, come la riduzione dei costi e il miglioramento dei risultati finanziari
  • Scegliere strutture realizzate con materiali sostenibili e di recupero: materiali verdi per ridurre in modo efficace le emissioni, aumentare l’efficienza energetica e avere un risparmio complessivo dei costi.

Il modello italiano:

In Italia parlando di glamping si sta imponendo quello che viene definito “il modello italiano”: aziende leader del glamour camping che propongono diverse tipologie di architetture sostenibili ad uso abitativo per il turismo open air offrendo abitazioni mobili dal design esclusivo. Lo scopo, anche qui,  è quello di promuovere allo stesso tempo innovazione e design con la sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

Le strutture sono realizzate nel rispetto dei principi della bioedilizia e arredate con gusto, per promuovere una nuova possibilità abitativa-integrata e favorire lo sviluppo di un’economia turistica reale: Agricamping, Eco-Luxury Resort, Tree Village o di altre forme di insediamento Glamping.
Il vantaggio di questo “modello italiano” sono minimizzazione dei costi e dei tempi di costruzione, valorizzazione delle aree oggi minacciate dall’edilizia abusiva e ottimo rapporto qualità-prezzo.

Glamping: una scelta etica e di stile

In tal senso possiamo notare come il modello italiano porti avanti il concetto di “equilibrio” precedentemente spiegato. Equilibrio inteso come piena armonia tra la struttura e il contesto circostante, grazie alla sperimentazione di tecniche di design innovativo che si adattano perfettamente all’ambiente senza mai deturparlo. E armonia dell’ospite rispetto al luogo in cui si trova in termini di soddisfazione e appagamento personale che si traduce anche con il rispetto del luogo che lo ospita.

Detto questo è chiaro che l’imprenditore che decidesse di proporre delle soluzioni glamping, sicuramente per coerenza con il concetto originario di glamping non potrà non tenere conto di tutte queste scelte “più etiche” correlate.

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