Disabilità in viaggio: verso un turismo accessibile

In Italia troppo spesso molte strutture non sono completamente accessibili per le persone con disabilità e gli stereotipi sono ancora diffusi

2022 Italia, ancora oggi per le persone affette da una qualche forma di disabilità purtroppo, molte volte, andare in vacanza, significa doversi scontrare con molteplici ostacoli (letteralmente). Non sono tante, né sempre indicate le strutture che risultano essere completamente accessibili o che offrono una assistenza particolare alla persona. Troppo spesso poi, quando si tratta di visitare musei, luoghi di interesse o anche semplicemente accedere ad una linea metropolitana della capitale, gli ostacoli, seppur piccoli, diventano insormontabili.

In Italia purtroppo, si tende ancora a considerare la disabiltà unicamente motoria quando invece esistono molte disabilità diverse tra loro non sempre considerate. Nel settore del turismo si stima che a livello europeo, rendere accessibile i luoghi di interesse, porterebbe ad un incremento del fatturato di ben il 18% su base annua.

Insomma il turismo in Europa ed in Italia potrebbe crescere e non bastano i pochi milioni stanziati dal governo per le imprese del settore turistico ricettivo per l’adeguamento delle strutture. Bisogna ripensare il tema dell’accessibilità e della disponibilità (molto spesso le persone con disabilità hanno un accompagnatore infatti), organizzare reti e migliorare l’informazione a riguardo ma soprattutto occorre abbattere gli stereotipi ancora presenti.

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