Sessant’anni di ospitalità, natura e innovazione: il Florenz Open Air Resort di Comacchio ha celebrato un traguardo importante, confermandosi tra le destinazioni di riferimento per il turismo all’aria aperta sulla costa adriatica. Dal 1965, la famiglia Vitali guida con passione questa impresa, cresciuta nel tempo da semplice campeggio a struttura moderna e sostenibile, senza mai perdere il suo spirito autentico e familiare.
Il sessantesimo anniversario rappresenta non solo una ricorrenza simbolica, ma anche l’occasione per riflettere sul percorso di un’attività che ha saputo coniugare tradizione, innovazione e responsabilità sociale, diventando esempio virtuoso nel panorama dell’open air italiano.
Una grande festa per una grande storia
Il weekend dal 23 al 25 maggio è stato un vero e proprio inno al turismo all’aria aperta, con un ricco programma di eventi aperti al pubblico: dall’esposizione Illusionarium, alla scuola di magia e alla caccia al tesoro sostenibile, fino agli spettacoli musicali e di danza inclusiva come La mucca dance e l’esibizione della Rulli Frulli Marching Band, simbolo di accoglienza e valorizzazione delle diversità.

Tra i momenti più significativi, la presentazione del libro celebrativo “1965 – 2025. Passione ed ospitalità per tutti”, a firma di Luciano Boccaccini, che ripercorre le tappe della famiglia Vitali e del resort: una storia fatta di dedizione, visione imprenditoriale e continuo impegno verso l’inclusione.
“Una tempesta di emozioni, questi tre giorni di festa. Centinaia di clienti arrivati da tutta Europa anche solo per un weekend per testimoniare la loro vicinanza in questo importante anniversario. I loro sorrisi e i tanti complimenti dettati dal cuore ci hanno regalato momenti indimenticabili” – ha raccontato Gianfranco Vitali, Presidente FAITA Emilia .
“In futuro proseguiremo su questa strada: mettere al centro le persone, collaboratori e clienti, includere le persone fragili, aprirci alla comunità locale, investire sulla qualità della struttura e del servizio”.
Ospitalità come vocazione: le parole dell’arcivescovo
Tra gli appuntamenti più intensi, anche la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Gian Carlo Perego, che ha evidenziato il valore umano e sociale dell’impresa:
“Sessant’anni di progetti di ospitalità per includere tutti. Il mondo è cambiato, ma non è cambiata la disponibilità del Florenz a interpretare nuove istanze, nuovi bisogni, nuove tendenze nell’accoglienza turistica”.
Nella sua omelia, l’arcivescovo ha ricordato il valore dell’ospitalità come dono e relazione autentica, richiamando anche l’esperienza imprenditoriale di Adriano Olivetti come modello di impresa etica, creativa e responsabile.
Un resort inclusivo e sostenibile

A rafforzare l’unicità del Florenz è anche il riconoscimento arrivato nel 2023 dall’ADAC, che ha premiato la struttura come migliore campeggio accessibile d’Europa. Un risultato che nasce da un lungo impegno concreto: già dal 2005 sono stati avviati adeguamenti strutturali per rendere il resort accessibile a persone con mobilità ridotta, ipovedenti e altre disabilità.
Oltre all’inclusione, un’altra colonna portante è la sostenibilità ambientale. Tra gli investimenti realizzati, spicca l’impianto fotovoltaico da 230 kW che consente di ridurre l’impatto ambientale e promuovere un turismo più responsabile.
Una famiglia, quattro generazioni, un solo spirito
Il cuore pulsante del Florenz resta la famiglia Vitali, che da sessant’anni porta avanti il progetto con coerenza e lungimiranza.
“Siamo felici: un’attività che rimane in famiglia per 60 anni è un caso raro. Il ricambio generazionale ha funzionato: ora si affaccia la quarta generazione, pronta a proseguire con passione sulla stessa strada”, ha dichiarato Gianfranco Vitali.
Il resort non è solo un luogo di vacanza, ma anche una comunità dove le persone – ospiti e collaboratori – sono messe al centro. Il team è multiculturale e accogliente, e lo spirito aziendale si fonda su inclusione, attenzione e benessere condiviso.
Guardando al futuro, il Florenz proseguirà nel segno della continuità: attenzione alle persone, qualità dei servizi, radicamento nel territorio e investimenti mirati in innovazione e accessibilità.
FAITA Federcamping e la redazione di Camping Management esprimono a Gianfranco Vitali ed al suo staff i loro auguri per un futuro ancora ricco di successi. Il Florenz Open Air Resort si conferma quale realtà imprenditoriale esemplare nel coniugare qualità dell’accoglienza, cultura dell’inclusione e innovazione del prodotto e del servizio.