si è svolta ieri l’appuntamento: “Il ruolo del turismo outdoor nella transizione ecologica & digitale”, presso il Camping Village Roma Capital, con i Saluti dell’Assessore ai grandi eventi sport e turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato, Vittorio Cantella Presidente Faita-FederCamping Lazio, il VicePresidente Nazionale di Faita-FederCamping Ubaldo Fusco e il Segretario Generale Nazionale e Lazio Faita-FederCamping Marco Sperapani.
l’incontro ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico, architetti e professionisti del settore per fare il punto sulla situazione alla luce delle nuove normative regionali e di come sia cambiato il settore e si sia adattato con la pandemia alle nuove esigenze dei turisti del lazio.
In questo contesto generale, anche il passaggio della transizione ecologica e digitale ben si coniuga con il turismo outdoor, dove sostenibilità, innovazione e dinamicità, non può prescindere dalle pianificazioni e riorganizzazione dei nuovi modelli imprenditoriali.
Molteplici i relatori, rappresentanti istituzionali, docenti universitari, professionisti del settore, hanno raccontato come il turismo all’aria aperta sia protagonista e parte integrante dell’intera filiera turistica nazionale e regionale. Nella regione Lazio ottimo il trend di crescita iniziale per la stagione in corso, prevedendo stime di incremento importanti che riporteranno, con una stima di oltre 5.000.000 di presenze, il comparto En Plein Air regionale ai flussi turistici prepandemici.
Nella stagione 2022 molteplici forme di ricettività, sostenibili e innovative, accoglieranno milioni di ospiti; il turismo itinerante dei camper e delle roulotte “approderà” nelle strutture ricettive forte dell’incremento dell’ultimo triennio delle immatricolazioni dei mezzi di oltre il 20%. Gli operatori possono quindi ritenersi soddisfatti? Solo parzialmente.
Ora è il momento di accreditare il turismo all’aria aperta quale attore fondamentale e imprescindibile dei processi di transizione ecologica & digitale necessari e fondamentali per il comparto turistico regionale, partecipando a pieno titolo a questa grande rivoluzione/evoluzione dell’ospitalità sostenibile.





