Faita Lazio: focus su accatastamenti raccolta dati e sostenibilità

Sono state 32 le imprese del settore Open Air che hanno partecipato all’assemblea della Provincia di Latina organizzata da Faita Lazio. L’incontro, parte di una serie di riunioni programmate dal Presidente Faita Lazio Ubaldo Fusco, ha rappresentato un momento cruciale di confronto sulle sfide e le opportunità del comparto.

L’importanza della continuità nelle assemblee territoriali

L’assemblea di Latina è stata un’opportunità importante per rafforzare il legame tra gli imprenditori locali e le linee guida regionali. Il format verrà riproposto nei prossimi venti giorni per le province di Roma e Viterbo, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la partecipazione e la coesione tra le strutture. In proposito Fusco ha dichiarato: “Queste riunioni non sono casuali, ma fanno parte di un percorso che avevo tracciato all’inizio del mio mandato. Servono sia per aggregare nuovi associati sia per portare informazioni precise e puntuali a chi non partecipa alle riunioni regionali di Roma.”

Accatastamento dei campeggi e nuovi progetti nazionali

Tra i temi centrali dell’incontro, grande attenzione è stata dedicata alla questione dell’accatastamento delle case mobili con l’introduzione del Nuovo Docfa. “Non abbiamo ancora notizie certe, ma abbiamo fornito indicazioni su come sarà necessario muoversi,” ha dichiarato Fusco.

Parallelamente, si è discusso dell’importanza della raccolta dati con il progetto di H-benchmark curato dal dottor Traverso. “È un progetto già ben sviluppato nel Nord-Est che intendo proporre anche in Lazio, per non restare non indietro. Capisco che per molti sia una novità e che non tutti abbiano i programmi gestionali adeguati, ma dobbiamo approcciare l’analisi dei dati con la mentalità giusta,” ha sottolineato Fusco, incoraggiando gli associati a partecipare attivamente.

Un altro argomento di grande rilevanza è stato il progetto IMQ Ambiente sulla sostenibilità, per il quale è stata creata una piattaforma nazionale dedicata. “Abbiamo spiegato come compilare il questionario e garantito il supporto dell’Associazione a chi avesse difficoltà a compilarlo,” ha aggiunto il presidente.

Una convenzione per supportare gli associati di Faita Lazio

Per facilitare il processo di adesione ai nuovi progetti, Faita Lazio sta lavorando a un accordo con la società Astrea, specializzata in finanziamenti e bandi. “Stiamo proponendo una convenzione per fare in modo che, oltre a fornire consulenze per la partecipazione ai bandi, possano aiutarci anche nella compilazione del questionario per IMQ Ambiente.”

Novità sul fronte istituzionale e partecipazione alle fiere

L’assemblea è stata anche l’occasione per aggiornare sulla presentazione della nuova piattaforma di raccolta dati ROSS 1000, che prenderà il posto del sistema Radar. “Sarò presente alla presentazione ufficiale a cura della Regione Lazio per avere tutte le coordinate necessarie e fornire istruzioni precise su come inviare i dati.” 

Un’altra novità riguarda la partecipazione di Faita Lazio alle fiere del settore, con la selezione dell’associazione per rappresentare la regione alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. “Durante la nostra ultima assemblea regionale avevo chiesto agli associati quali fiere ritenessero strategiche, e ora siamo stati selezionati per partecipare. Se vogliono fornire materiale promozionale, saremo a Napoli la settimana prossima,” ha annunciato il presidente. 

Una Faita Lazio sempre più propositiva

La volontà di Fusco è chiara: portare il Lazio tra le regioni d’eccellenza del settore Open Air, al pari del Nord-Est. “Dobbiamo allinearci alle buone pratiche già adottate da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Il Lazio non è da meno, e dobbiamo dimostrarlo. Non sarà un percorso facile, ma è fondamentale iniziare,” ha affermato.

Secondo Fusco, questa strategia si basa su tre pilastri: aggregazione, allineamento e sviluppo futuro. ” Se ci vengono messi a disposizione strumenti e progetti gratuiti per l’imprenditore, dobbiamo utilizzarli e sensibilizzare le imprese all’utilizzo” ha aggiunto, nell’interesse del singolo imprenditore e per quello della Federazione stessa riferendosi in particolare alla piattaforma di IMQ eAmbiente e al progetto di H-Benchmark, per il quale la Federazione regionale ha deciso di sostenere tutte le eventuali spese.

Entusiasmo e prospettive di crescita

La risposta delle aziende è stata positiva. “C’è voglia di vedersi e confrontarsi con maggiore frequenza, e per questo motivo ho proposto di rendere queste assemblee territoriali almeno bimestrali,” ha dichiarato Fusco. Un obiettivo ambizioso che, secondo il Presidente, permetterà di consolidare la crescita del settore nel Lazio.

Infine, grande soddisfazione è stata espressa per il ruolo che Faita Lazio sta conquistando all’interno della Regione. “Sono stato chiamato a rappresentare il settore dei campeggi e villaggi turistici al forum sul piano triennale del turismo della Regione Lazio. La visibilità sta aumentando, e ora che abbiamo una bicicletta dobbiamo pedalare,” ha concluso Fusco con entusiasmo.

Il lavoro di Faita Lazio prosegue con determinazione, puntando su innovazione, formazione e presenza istituzionale per garantire alle aziende del settore Open Air nuove opportunità di crescita e sviluppo.

Autore
  • Sara Alvaro

    Calabrese di nascita e romana di adozione, collabora per giornali online generalisti e di settore dal 2007 e per alcuni è stata anche responsabile editoriale. Oggi è Social Media Manager di Faita Federcamping e responsabile di redazione Camping Management

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