70 anni di Union Lido: da primo campeggio sul mare a modello europeo dell’Open Air

È stato il primo campeggio sul mare nato nel 1955. Con il nome di NSU Lido, fu pensato per accogliere i dipendenti dell’omonima casa automobilistica tedesca, quella della mitica Prinz, e schiere di motociclisti. Fondato da due importatori italiani del marchio nel comune di Cavallino Treporti, quel campeggio, ribattezzato Union Lido negli anni Settanta, domenica scorsa ha festeggiato il traguardo storico dei 70 anni di attività con quasi 250 invitati.

Il direttore generale, Alessandro Sgaravatti, ha ricordato gli esordi di quella prima struttura sul mare fondata dal nonno, Angelo Macola, e da Ignazio Vok, un camping che ha accolto generazioni di famiglie europee, soprattutto tedesche, ma anche italiane e dei Paesi del Nord, gruppi di amici alle loro prime vacanze in autonomia.

70 anni di Union Lido: punto di riferimento del panorama europeo

Oggi Union Lido, con i suoi 20mila alberi ad alto fusto e servizi all’avanguardia, è considerato il primo campeggio cinque stelle d’Italia e un punto di riferimento nel panorama del turismo open air europeo. Una struttura che da sola totalizza un milione e 300mila presenze turistiche e che per celebrare l’anniversario ha voluto inaugurare Speedy Island, una nuova e rivoluzionaria area dell’Aqua Park Marino nata per offrire un’esperienza multisensoriale e inclusiva: scivoli per i più piccoli, zona relax per i genitori, una vasca da 25 metri per i nuotatori, attrazioni avventurose per i più grandi. Tutto progettato con materiali ecosostenibili, sistemi di riciclo dell’acqua e un’estetica che rispetta e valorizza l’ambiente naturale del campeggio.

All’inaugurazione erano presenti tra gli altri il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il ministro della Giustizia Carlo Nordio.

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