San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina e Porto Tolle: sono 9 le Bandiere Blu 2025 che svettano sulla costa veneta.
La regione mantiene cosĂŹ salda la sua posizione tra le localitĂ di riferimento.
La Bandiera Blu, un eco-label volontario assegnato alle localitĂ turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, viene conferita ogni anno in 49 Paesi, inizialmente solo europei, piĂš recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per lâambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dallâUNESCO come leader mondiale nel campo dellâeducazione ambientale e dellâeducazione allo sviluppo sostenibile.
âUn plauso agli operatori tutti, alle amministrazioni locali e alle comunitĂ che ogni giorno contribuiscono non solo con investimenti a mantenere elevatissimi standard ambientali, di sicurezza e di accoglienzaâ, commenta lâassessore regionale al Turismo Federico Caner.
Il Veneto si conferma inoltre tra le prime regioni italiane per numero di approdi turistici insigniti della Bandiera Blu, a dimostrazione della qualitĂ diffusa lungo tutta la filiera della costa, dalla spiaggia al porto.
âĂ la prova che stiamo lavorando bene, ma anche che dobbiamo continuare a sostenere questo sistema con scelte responsabili e lungimiranti, perchĂŠ ambiente e turismo, nel nostro territorio, camminano insiemeâ, conclude lâassessore.
In tutto il territorio nazionale sono 246 i vessilli di cui lâItalia può fregiarsi, 10 in piĂš rispetto all’anno scorso. Le spiagge sono 487, che corrispondono a circa l’11,5% a livello mondiale.