Il Consiglio dei ministri ha approvato lo scorso 11 dicembre il DL Milleproroghe, recante una serie di rinvii di termini normativi di diretto interesse anche per il settore turistico. Un provvedimento atteso indispensabile per le imprese che consente una pianificazione effettiva e sostenibile degli adempimenti amministrativi e degli investimenti.
Tra le misure previste spicca per le imprese Open Air assume la proroga degli obblighi di aggiornamento catastale relativi agli allestimenti mobili di pernottamento nelle strutture ricettive all’aria aperta. Tema che sul quale la Federazione si è fortemente impegnata.
Aggiornamento catastale delle case mobili: slittamento al 15 dicembre 2026
Il decreto stabilisce lo slittamento al 15 dicembre 2026 del termine entro cui gli intestatari catastali delle strutture ricettive all’aperto, in presenza di allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, dovranno presentare gli atti di aggiornamento catastale delle case mobili.
La proroga interviene nell’ambito dell’articolo 7-quinquies del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, relativo alla cosiddetta irrilevanza catastale degli allestimenti mobili, e rappresenta una risposta concreta alle difficoltà operative riscontrate dalle imprese, anche a causa di interpretazioni non uniformi tra le diverse Agenzie delle Entrate regionali.
Il rinvio, fortemente sollecitato e sostenuto da FAITA Federcamping, consente agli imprenditori di provvedere agli adempimenti nel corso del prossimo anno, supportati anche dagli ulteriori chiarimenti procedurali resi man mano disponibili nei prossimi mesi. Un aspetto rilevante anche per quelle strutture che hanno già presentato le pratiche di aggiornamento in base alle precedenti scadenze.
Supporto agli operatori e formazione tecnica
A supporto delle imprese e dei professionisti coinvolti, FAITA Federcamping ha annunciato che nei primi mesi del 2026, nell’ambito delle attività di FAITA Academy, saranno organizzati webinar e seminari dedicati, rivolti sia agli operatori sia ai tecnici, con l’obiettivo di fornire indicazioni operative aggiornate e favorire un’applicazione omogenea della normativa.
Polizze catastrofali: proroga al 31 marzo 2026
Il decreto Milleproroghe dispone inoltre il rinvio al 31 marzo 2026 dell’obbligo di stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. La misura riguarda le imprese turistico-ricettive e gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, limitatamente alle categorie delle piccole e microimprese.
La proroga offre agli operatori la possibilità di effettuare valutazioni più consapevoli in un contesto di mercato complesso, evitando impatti immediati sui costi e sostenendo la competitività del comparto.
Energia da fonti rinnovabili: autorizzazioni semplificate fino al 2026
Un ulteriore rinvio riguarda le procedure autorizzative semplificate per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili presso strutture ricettive o termali, che potranno essere utilizzate fino al 31 dicembre 2026.
La misura si inserisce nel percorso di transizione energetica del settore turistico, favorendo investimenti coerenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e con le strategie ESG sempre più centrali per le imprese.
Più tempo per pianificare e investire
Nel complesso, l’ampliamento dei termini previsto dal decreto Milleproroghe rappresenta un segnale di attenzione verso le specificità del comparto turistico e, in particolare, delle strutture ricettive all’aria aperta. La disponibilità di tempistiche più adeguate consente alle imprese di affrontare adempimenti complessi con maggiore certezza operativa, programmando investimenti e scelte strategiche in modo più armonico e strutturato.




