Novità importanti per il mondo del turismo Open Air: il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del Ministro del turismo, uno schema normativo che introduce significative semplificazioni in materia di autorizzazione paesaggistica.
Il nuovo provvedimento riguarda in particolare i mezzi mobili di pernottamento – come caravan, case mobili e autocaravan – all’interno delle strutture turistico ricettive all’aria aperta.
I veicoli dovranno essere dotati di meccanismi di rotazione funzionanti, non ancorati permanentemente al suolo e facilmente rimovibili, così da permettere il ripristino dello stato originario dei luoghi una volta rimossi.
Punto chiave: all’interno delle strutture già munite di autorizzazione paesaggistica, non sarà più necessaria un’autorizzazione aggiuntiva per ogni singolo mezzo mobile.
Infrastrutture a rete: via anche alle autorizzazioni semplificate
Il testo prevede inoltre una procedura semplificata per la realizzazione di infrastrutture a rete e per le modifiche nella distribuzione delle aree attrezzate dotate di utenze elettriche, idriche e fognarie.

La posizione di FAITA Federcamping
Alberto Granzotto, Presidente di FAITA Federcamping, ha accolto con favore il provvedimento:
“L’approvazione di oggi in Consiglio dei ministri configura un nuovo modo di pianificare gli investimenti nel comparto del turismo Open Air. La semplificazione garantirà certezza, velocità e qualità nella pianificazione economica, a beneficio anche dell’occupazione. Le strutture potranno accogliere gli ospiti in modalità sostenibili e a basso impatto, in linea con gli standard internazionali. Un sentito ringraziamento ai Ministri Santanchè e Giuli per il loro impegno.”
Un settore in crescita costante
Il comparto Open Air si conferma un pilastro del turismo nazionale, con numeri importanti nel 2024:
- Oltre 11 milioni di arrivi
- Circa 73 milioni di presenze
- 8 miliardi di euro di fatturato
- 150.000 addetti compreso l’indotto
Questi dati sottolineano il ruolo centrale del turismo all’aria aperta all’interno della filiera ricettiva italiana. Le nuove norme rappresentano un passo concreto verso una gestione più moderna, efficiente e sostenibile del comparto.