Tavola rotonda sul turismo all’aria aperta

Si è tenuto il 16 marzo il convegno “Turismo all’aria aperta con i veicoli ricreazioni in Toscana”, organizzato dalla Caravanbacci, azienda impegnata nella promozione del viaggio in camper, in occasione del cinquantesimo dell’azienda ed è stato un momento di confronto per la realizzazione di obiettivi condivisi nella direzione di un’organica e ben distribuita accoglienza sul territorio regionale toscano. Moderato dalla giornalista Michela Bagatella, il convegno ha visto la partecipazione di Enrico Paoli direttore Faita FederCamping Toscana, Leonardo Marras, Assessore per l’Economia, le Attività Produttive, le Politiche di Credito e il Turismo, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione e Michele Pescini, Sindaco di Gaiole in Chianti, Comune dell’Eroica, che ha raccontato come il suo comune anche grazie alla creazione di una area di sosta sia riuscito ad intercettare molti turisti. Hanno partecipato poi esponenti del mondo accademico dell’Università di Pisa, imprenditori ed Ester Bordino Presidente di Assocamp, l’associazione dei distributori di veicoli ricreazioni in Italia. Ester Bordino ha ricordato come solo nell’ultimo triennio in Europa sono stati immatricolati oltre 900.000 tra caravan e camper e che, l’Italia ha appena 1200 aree di sosta contro le 4000 della Germania. Il convegno verteva sul turismo open air, sono stati trattati molti temi: dalla destagionalizzazione a come favorire i camperesti italiani nei borghi e nei campeggi della regione, fino alle sinergie comuni che possono essere applicate. Enrico Paoli ha dichiarato che: “il 30% di chi usa il camper soggiorna nei  nostri campeggi, dove può usufruire di tutta una serie di servizi di alta qualità. Il camper è una colonna portante per le nostre aziende e le nostre strutture cercano di andare incontro alle esigenze del settore. Incontri come quello odierno sono molto importanti, perché ci permettono di capire ognuno le esigenze e le istanze dell’altro. Il confronto arricchisce sempre ”. Ricordiamo che a livello di numeri ben il 60% di coloro che soggiornano sulla costa soggiorna in campeggio e che a livello regionale parliamo di uno su quattro. Per quanto riguarda la destagionalizzazione, è emerso, che, è già in atto un allungamento  della stagione, sia per il clima che per venire incontro alle necessità dei clienti. Tuttavia occorre ricordare che i campeggi sono strutture grandi e di complessa gestione a cui servono tempi tecnici per la manutenzione. Molto confortanti poi, i dati sulla stagione 2023 dei campeggi in Toscana: Con il ritorno ai livelli del 2019 gli operatori possono ben sperare per la stagione 2024. Le previsioni per il 2024 sono buone secondo gli operatori: buon clima ed una Pasqua alta fanno ben sperare per la stagione 2024. Proprio gli ottimi risultati, sono dovuti al dinamismo ed agli investimenti (rinnovamento, case mobili etc;) che il settore ha avuto in questi anni, sintomo di una buona e crescente fiducia nel futuro dei campeggi ed in generale del settore del turismo open air. 

Da sinistra: il Presidente della Caravanbacci Paolo Bacci, l’Assessore al Turismo Leonardo Marras ed il Direttore di Faita Toscana Enrico Paoli.

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