FAITA Sicilia, il turismo open air pronto all’evoluzione.

Il campeggio come lo si immaginava un tempo non esiste più, oggi è evoluto, sostenibile e competitivo. Questo il tema centrale del convegno organizzato da FAITA Sicilia presso la Camera di Commercio di Catania, alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti del comparto turistico ricettivo all’aria aperta nazionale e locale: Alberto Granzotto, Presidente Nazionale Faita Federcamping, Marco Sperapani, Direttore Generale e Giuseppe Zingale, Segretario Faita Sicilia.

Il campeggio è cambiato: oggi è turismo esperienziale

«FAITA Federcamping è la principale associazione che rappresenta il turismo all’aria aperta in Italia e siamo orgogliosi di portare a Catania il nostro messaggio di innovazione e sostenibilità» – ha esordito il Presidente nazionale, Alberto Granzotto. «Parliamo di strutture moderne, allineate agli standard dell’hospitality europea, che mettono al centro il rapporto con il territorio, il rispetto per l’ambiente e l’offerta di esperienze autentiche».

Granzotto ha sottolineato come il turismo open air comporti una permanenza media più lunga rispetto ad altri segmenti: «I nostri ospiti vogliono scoprire, pedalare, assaporare. Non si fermano solo in struttura, ma interagiscono con l’economia locale. Questo – prosegue – è stato dimostrato da studi econometrici che abbiamo commissionato per misurare l’impatto concreto delle nostre imprese sui territori ospitanti».

Sicilia, una potenzialità ancora da esprimere

Un quadro di grande potenzialità, ma che in Sicilia trova ancora ostacoli strutturali. Lo ha evidenziato il Segretario regionale Giuseppe Zingale, ricordando che “la regione ha tutto per eccellere in questo segmento – clima, paesaggio, storia, cucina – ma deve colmare il ritardo rispetto alla media nazionale. Serve una legge regionale chiara, incentivi agli investimenti, e una visione che riconosca il valore strategico del comparto open air”.

Un messaggio recepito anche dalle istituzioni regionali. In rappresentanza dell’assessore al Turismo Elvira Amata, è intervenuta la D.ssa Daniela Lo Cascio, assicurando il sostegno dell’amministrazione: «Promuoveremo questo nuovo modello di camping anche sui canali istituzionali, e lavoreremo all’apertura di bandi specifici per sostenere il settore e favorirne lo sviluppo».

Autore
  • Sara Alvaro

    Calabrese di nascita e romana di adozione, collabora per giornali online generalisti e di settore dal 2007 e per alcuni è stata anche responsabile editoriale. Oggi è Social Media Manager di Faita Federcamping e responsabile di redazione Camping Management

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