Il 2023, si preannuncia una ottima stagione per la Sardegna. Faita Sardegna infatti, prevede che siano superati i numeri di arrivi e presenze del 2019, anno di boom del turismo con ben 3.5 milioni di arrivi ed oltre 15 milioni di presenze, di circa un 15%, sopratutto nella bassa e media stagione. I turisti in arrivo saranno prevalentemente italiani e l’area con più afflussi sarà quella della costa orientale (che è anche quella con più campeggi). Le previsioni sono quindi in linea con quelle nazionali e dimostrano come oramai il campeggio sia diventata una scelta preponderante per tanti italiani. Proprio il covid, ha permesso a tanti di “riscoprire” il campeggio e ad essi di evolversi con i servizi offerti: sull’Isola infatti, aumentano sempre più le richieste di bungalow e mobil home, oltreché di strutture glamping. Mete preferite? il mare che rende la regione protagonista e prediletta fra le regioni italiane. Il Presidente di Faita Sardegna, Nicola Napolitano, si è detto soddisfatto per i dati previsionali e per l’andamento della stagione ma, al tempo stesso ha ricordato come, l’isola e le strutture presenti, siano legate al trasporto marittimo, vero ostacolo per i turisti dato che incide fino al 50% del costo totale della vacanza. Tuttavia, si prevede che né l’aumento dei costi dei trasporti, né l’inflazione impatteranno negativamente.