Turismo di montagna: fondi per 200 milioni

È quanto emerge dalla riunione svoltasi al Ministero del Turismo

Il turismo di montagna sugli Appennini soffre e non è una novità, questo inverno senza neve a bassa quota sta mettendo a dura prova gli imprenditori del settore turistico ma per fortuna qualcosa si muove. Si è svolta ieri la riunione tra Ministero del Turismo ed i governatori delle regioni coinvolte (Toscana, Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche e Molise) con importanti accordi raggiunti. In primis si darà il via agli aiuti alle imprese coinvolte, per un totale di 200 milioni di euro ripartiti in vario modo (sottratti però dai fondi dei ristori anticovid), per dare un repentino ristoro alla categoria. Poi si prevedono ben 25 milioni per incentivare iniziative di eco turismo: dalla destagionalizzazione (sacrosanta ma non eco), al turismo esponenziale, fino a quello culinario, purché si faccia ricorso al marketing digitale e ci si inscriva al portale italia.it

Saranno previsti poi appositi fondi per la sostituzione degli impianti spazzaneve datati con modelli più nuovi, capaci di innevare anche ad alte temperature ed impianti per la conservazione della neve, che attualmente non esistono in Italia. Pertanto è stato istituito un fondo ad hoc con la dotazione di 200 milioni fino al 2026 e di ben 30 già quest’anno. Si investe anche sulla formazione del personale con ben 5 milioni stanziati per l’anno in corso ed otto per i prossimi due anni.

Insomma sono soddisfatti i governatori ed anche il Ministro che parlano di <<ottimo risultato raggiunto>>, con previsioni di sviluppo e di un possibile recupero per le prossime stagioni invernali.

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