Il turismo ferroviario in Lombardia conquista una fetta sempre più grande di pubblico grazie ad un’offerta differenziata di stagione in stagione e ad una promozione efficace, che passa per enogastronomia ed esperienzialità. C’è molto da imparare dall’esempio lombardo, che coniuga slow tourism e sostenibilità, creando una destinazione attorno alle stazioni ferroviarie e incentivando anche il turismo di prossimità.
Turismo ferroviario in Lombardia

Il turismo ferroviario in Lombardia ha trovato la sua formula vincente in un mix di esperienza, sostenibilità e slow tourism. In tutta Italia i viaggiatori si stanno riavvicinando al treno, sia come mero mezzo di trasporto, sia come approccio ad un modo di viaggiare lontano nel tempo, ma al contempo estremamente attuale. Viaggiare in treno, infatti, significa ridurre il proprio impatto sull’ambiente, scoprire i territori più lentamente e dare nuova vita a ferrovie storiche e di alto valore culturale.
In Italia gli esempi vincenti di questa formula non mancano, ma quelli della Lombardia spiccano su tutti, e registrano dati degni di nota: nei primi 10 mesi del 2025 il turismo ferroviario della regione ha contato 10 milioni di passeggeri, che dalle città si sono spostati verso destinazioni più periferiche; c’è stato un incremento del 4% rispetto allo stesso dato del 2024; sono stati venduti più di 120.000 biglietti delle Gite in Treno (che propongono combinazioni di treno + esperienze).
Da questi numeri si intende chiaramente quanto il comparto sia importante, e come mai la regione stia continuando ad investire nel suo sviluppo. Trenord vettore di riferimento ha, infatti, pianificato l’apertura di nuove tratte, l’ammodernamento di altre e l’intensificazione delle corse sia turistiche che di mobilità quotidiana. Nei primi 8 mesi del 2025, la Lombardia ha infatti registrato 11 milioni di arrivi e 37 milioni di presenze (+11% rispetto al 2024), che hanno richiesto una maggiorazione delle corse ferroviarie.
Iniziative per la destagionalizzazione

La chiave del successo della promozione di Trenord in Lombardia, però, sta nelle iniziative per la destagionalizzazione, che stanno permettendo alla regione di accogliere ospiti tutti i mesi dell’anno. Nella stagione invernale, per esempio, partiranno i Treni della neve grazie ai quali è possibile acquistare online pacchetti di andata e ritorno + navetta per gli impianti e skipass. Dal 7 dicembre collegheranno ogni singola stazione lombarda alle località sciistiche di Aprica, Valmalenco, Madesimo, Piani di Bobbio e Domobianca.
Questo tipo di strategia permette di vivere le piste anche solamente nel weekend o in giornata, senza lo stress del traffico, dello spostamento in macchina e dei tanti costi separati. Un set all inclusive che permette agli ospiti di non pensare a nulla, ma di lasciarsi portare fin sulle piste da sci, pronti per la discesa: una comodità non indifferente, che fa anche bene all’ambiente e invita a tornare, magari in estate, prediligendo gli spostamenti con i mezzi pubblici.
L’importanza della comunicazione
Una buona fetta di lavoro, nel caso della Lombardia, è stata fatta dalla comunicazione. Oltre ai classici canali social e alle promozioni visive, infatti, Trenord ha avviato una collaborazione con Lonely Planet, che ha dato vita ad una guida ad hoc intitolata Fuori Stazione. La casa editrice è, nonostante lo sviluppo della tecnologia e l’abbandono della carta stampata, una delle fonti più autorevoli in campo turistico, e questa guida va ad arricchire una proposta già molto strutturata e articolata, con un plus di notorietà che non guasta mai.
Non si tratta di un mezzo per lucrare, poichè la guida è scaricabile gratuitamente dal sito Trenord, ma ha il solo fine di promuovere un turismo più sostenibile e che valorizza il patrimonio enogastronomico della Lombardia. Si riesce ad attrarre, grazie a questo tipo di comunicazione, sia una platea di pubblico giovane, che naviga online ed è alla ricerca di novità, sia una clientela più vintage, ancora affezionata alle vecchie guide di viaggio. Si racconta, inoltre, un territorio lontano dai fasti di Milano e dal lusso di Como, per dare spazio a località minori e meno conosciute, ma che conservano ancora intatta la loro autenticità.
Un esempio da seguire per l’Open Air

Quello realizzato in Lombardia è un esempio di turismo lento che valorizza il territorio e porta i flussi turistici in aree solitamente meno battute. Si tratta di una strategia che si sta rivelando vincente, e che funge da sprone per altre iniziative simili anche in altre regioni, su cui il comparto dell’Open Air dovrebbe puntare e investire. Portare i turisti nelle immediate vicinanze delle stazioni ferroviarie attraverso una comunicazione efficace delle cose interessanti da fare e da vedere è infatti il modo migliore per creare una nuova destinazione partendo dal patrimonio a disposizione.
Il turismo ferroviario sta tornando in auge in Italia soprattutto grazie alla ritrovata necessità di rallentare e di spostarsi in modo più sostenibile, lasciando a casa l’auto e riscoprendo il territorio metro dopo metro. Per questo, rafforzare i collegamenti e le infrastrutture è necessariamente il primo passo da fare per sviluppare una migliore offerta di turismo ferroviario e per promuovere anche il turismo di prossimità. Non sono solamente gli stranieri, infatti, a voler scoprire il territorio italiano, ma anche gli italiani stessi, che principalmente nel weekend e nei ponti brevi scelgono l’Italia e, preferibilmente, non si allontanano troppo da casa.
Ulteriori ingredienti per rafforzare lo slow tourism sono l’esperienzialità e l’autenticità: da un lato scoprire tradizioni e partecipare ad attività sul territorio permette di avvicinarsi ai luoghi che si visitano e di viverli attivamente; dall’altra conoscere il lato più autentico e genuino della comunità e del suo patrimonio contribuisce ad aumentare la soddisfazione di viaggio. Ciliegina sulla torta, l’enogastronomia: grazie alle ricette meno conosciute e alle tradizioni più antiche, si può valorizzare un’Italia sconosciuta ai più ma che in moltissimi ricercano e vogliono scoprire.




