Boom della wedding industry: vantaggi per territorio e turismo

Il boom della wedding industry sta portando enormi vantaggi sul territorio italiano e sta avendo importanti ripercussioni anche sul mondo del turismo. Il wedding, ormai da tempo, è uno dei settori più rappresentativi del Made in Italy nel mondo e anche uno dei più vivaci in termini di dinamismo e avanguardia. Per capire la portata dell’impatto che questo settore ha sul turismo, basta pensare che solo nel 2024 ha portato in Italia più di 15.000 coppie, e tutti i loro invitati.

Boom della wedding industry in Italia

Boom della wedding industry

Non è affatto esagerato parlare di boom della wedding industry in Italia, dati i numeri significativi che questo settore muove nel nostro Paese. In un mix che unisce cultura, tradizione, ospitalità, artigianato ed esperienza, il wedding rappresenta, ad oggi, un importante motore di sviluppo sia per il territorio che per l’economia nazionale ed il turismo. Ecco qualche dato a riguardo:

  • nel 2024 più di 15.000 coppie straniere si sono sposate in Italia,
  • le coppie straniere hanno generato un giro d’affari di quasi un miliardo di euro,
  • il valore complessivo del settore (coppie italiane + straniere) ammonta a più di 3,5 miliardi di euro.

Il matrimonio sta diventando, grazie alla fortissima attrattiva italiana, un vero e proprio motore di promozione economica e culturale. All’estero, infatti, decidono di sposarsi in Italia per l’atmosfera carica di tradizioni, per l’ospitalità eccellente e per gli scenari da favola che offriamo. A spiccare, sul resto della Penisola, è il Salento, che si afferma come una delle destinazioni più amate dalle coppie straniere.

L’impatto sul territorio e sul turismo

Boom della wedding industry

Questo settore mette in campo tutte le competenze e le qualità per cui l’Italia è da sempre riconosciuta e apprezzata nel mondo, con un forte indice di sviluppo per i territori. Per creare il matrimonio perfetto, infatti, servono ospitalità, accoglienza, ristorazione, artigianato, sartoria e molto altro. Tutti elementi che in Italia assumono il tipico fascino della Dolce Vita amatissimo dagli stranieri. La wedding industry, quindi, crea occupazione, sinergia tra le aziende del territorio e anche nuovi percorsi turistici. Il turismo, non a caso, è uno dei settori che beneficia maggiormente dello sviluppo del wedding in Italia.

Se si considera che un matrimonio di dimensioni medie conta all’incirca 100 persone, i conti sono presto fatti e si riesce a capire in fretta come mai 15.000 matrimoni facciano così bene al turismo italiano. Sta alle strutture, ai territori e alle realtà locali, però, cogliere questa  opportunità e non sprecarla. Dovendo fare un viaggio per un evento così importante, infatti, molti invitati decidono di prolungare il proprio soggiorno per visitare i luoghi del matrimonio, per conoscere le tradizioni locali e per portare a casa non solo una bomboniera, ma anche esperienze e ricordi autentici, di stampo rigorosamente Made in Italy.

La connessione con l’Open Air

Boom della wedding industry

La connessione tra il mondo del wedding e l’Open Air non è immediata, ma si può certamente approfondire. La predilezione delle location all’aria aperta, infatti, pone il mondo dell’Open Air su un cammino molto vicino a quello del wedding. Alcune strutture possono pensare di attrezzarsi per ospitare eventi di questo tipo, stringere collaborazioni e sinergie con attività di wedding planning, catering e vivai del territorio, e creare così una rete di alta qualità dove accogliere non solo gli sposi, ma anche tutto il loro entourage.

Inoltre, si può puntare su questo tipo di eventi anche per destagionalizzare e decentrare le destinazioni, in quanto, nonostante la preferenza dei mesi caldi rimanga predominante, le persone si sposano tutto l’anno, e per farlo prediligono soluzioni lontane dal caos, tranquille e riservate, dove vivere in totale relax i festeggiamenti e la cerimonia nuziale. A livello esperienziale, c’è la possibilità di pensare attività specifiche, visite guidate a tema e laboratori di creazioni artigianali legati al filone del matrimonio.

Le possibilità sono davvero numerose, e sta ai singoli operatori attivarsi per dare vita ad un ponte tra le due realtà. Attraverso la wedding industry si riescono a valorizzare i territori e l’identità più autentica del nostro Paese, promuovendo un approccio più emozionale e delicato rispetto ai viaggi mordi e fuggi.

Autore
  • Erika Fameli

    Romana, appassionata di viaggi e di scrittura, da diversi anni ha trasformato le sue passioni in un lavoro. Ex Executive Assistant di Faita Federcamping, ha lavorato come Social Media Manager e oggi collabora come copywriter freelance con riviste online tourism-oriented e non solo.

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