Vacanze di Natale: 6 milioni gli italiani in viaggio

Le previsioni turistiche per le vacanze di Natale 2025 danno circa 6 milioni di italiani in viaggio, l’83% dei quali resterà in Italia. Nonostante il meteo incerto, ventoso e piovoso, con nevicate anche a bassa quota le festività porteranno moltissimi italiani alla scoperta del territorio, tra tradizioni, mercatini ed esperienze nella natura.

Vacanze di Natale

Vacanze di Natale

Il Natale è alle porte, e c’è chi ne approfitterà  per partire e fare un bel viaggio. Saranno 6 milioni gli italiani che, nel periodo compreso tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, coglieranno l’occasione delle festività per viaggiare all’estero ma soprattutto in Italia. Secondo i dati di Confcommercio, infatti, l’83% dei viaggiatori italiani che partirà per Natale, ha scelto l’Italia come destinazione della vacanza. Chi ha deciso di rimanere in patria, nel 25% dei casi ha optato per destinazioni vicine puntando sul turismo di prossimità, senza allontanarsi troppo da casa e in modo da potersi muovere con mezzi propri, senza il bisogno di prenotare biglietti aerei o ferroviari.

Chi invece di biglietti aerei ne ha prenotati, ha optato per le capitali europee o paesi al di fuori dell’UE. La caratteristica che però accomuna la maggior parte dei viaggi natalizi di quest’anno, è la loro durata: nel 60% dei casi si tratta di viaggi con 1 o al massimo 2 pernottamenti. Questo indica da un lato una minore disponibilità economica e dall’altro la voglia di non rinunciare alla partenza, anche solo per pochi giorni. Il 40% dei viaggiatori italiani starà a casa di amici e parenti, oppure sfrutterà la seconda casa, mentre solo il 29%  soggiornerà in strutture alberghiere.

Oltre 2 milioni di viaggiatori (tra italiani e stranieri) opteranno per gli agriturismi, dove faranno sia pernottamenti che pasti. Si tratta di un dato che supera del 5% quello del 2024 e che mostra una preferenza evidente da parte degli italiani per le strutture in campagna, a contatto con la natura e dove fare esperienze e attività legate all’autenticità e alle tradizioni del posto.

L’Open Air a Natale

Vacanze di Natale

Sono molte le aziende Open Air aperte tutto l’anno, in particolare in montagna e nelle Città d’arte, che registrano ottimi risultati anche nel periodo natalizio. A spingere i viaggiatori verso la montagna sono gli sport invernali, l’enogastronomia e le attività all’aria aperta da fare con tutta la famiglia, come le passeggiate nella neve, le ciaspolate e le escursioni nei boschi. Grazie ad un’area di bassa pressione che interesserà il Mediterraneo, e dall’arrivo di venti freddi da Est, è prevista neve anche a bassa quota.

Questo permetterà, a tutti coloro che trascorreranno il Natale sopra i 1000-1200 metri di altitudine, di fare esperienze innevate e divertirsi con gli sport invernali.

Le destinazioni principali

Per queste vacanze di Natale 2025, la montagna rimane la destinazione principale per i viaggiatori, che la scelgono nel 20% dei casi. Chi non va in montagna opta, invece, per le località di mare e le città d’arte. Da questo dato si può evincere che le località balneari riescono ad attirare una buona fetta di pubblico anche fuori stagione, principalmente grazie all’assenza di turismo di massa, che consente di godere del territorio senza fare file, senza stress e senza un impatto negativo sull’ambiente e sulla comunità locale.

Allo stesso modo, le città d’arte continuano a rappresentare una delle principali mete turistiche in Italia, anche in periodi molto gettonati e affollati come questo. Si tratta di una dimostrazione del fatto che il patrimonio artistico e culturale italiano rimane di grande rilievo in ogni periodo dell’anno, e che non solo gli stranieri, ma anche gli italiani, apprezzano e vogliono conoscere più a fondo edifici, musei e monumenti.

L’identikit del viaggiatore natalizio
Vacanze di Natale

Gli italiani che partiranno per le vacanze di Natale lo faranno principalmente in coppia (59%) e in famiglia (36%), ma si fa notare anche l’incidenza dei viaggiatori solitari (11%), che sfidano le convenzioni sociali e partono da soli. Questi numeri descrivono il cambiamento che sta avvenendo anche a livello sociale nel mondo del turismo, e di cui gli operatori necessitano di tener conto per garantire un’offerta mirata e di qualità. Parlando invece di budget, gli italiani in viaggio spenderanno mediamente 390 euro a persona, a conferma del fatto che piuttosto che rinunciare alla partenza si preferisce contenere le spese e fare viaggi più brevi.

Autore
  • Erika Fameli

    Romana, appassionata di viaggi e di scrittura, da diversi anni ha trasformato le sue passioni in un lavoro. Ex Executive Assistant di Faita Federcamping, ha lavorato come Social Media Manager e oggi collabora come copywriter freelance con riviste online tourism-oriented e non solo.

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