La crescita dell’Open Air in Emilia-Romagna favorisce l’intera regione

La crescita dell’Open Air in Emilia-Romagna si fa sempre più importante. I dati dell’Ufficio Statistico Regionale fino al 31 ottobre 2025, propiziano una riflessione sull’importanza del comparto all’aria aperta per incrementare i successi della regione e stimolare la crescita dell’intero settore turistico.

La crescita dell’Open Air in Emilia-Romagna

La crescita dell'Open Air in Emilia-Romagna

In occasione proprio della pubblicazione dei dati dell’Ufficio Statistico Regionale Gianfranco Vitali, Presidente di Faita Federcamping Emilia-Romagna, ha così sottolineato il peso ed il valore aggiunto dell’Open Air per il turismo della regione: “Sono in corso investimenti privati nel ricettivo di qualità, che ammontano a 120 milioni nei prossimi 5 anni”. Si tratta di un importo mai visto prima per la costruzione di nuovi campeggi e per il rinnovamento di quelli già esistenti, che si tradurrà in un valore aggiunto ancora maggiore e che porterà in Emilia-Romagna ben 500.000 presenze annue in più.

Il comparto dell’Open Air darà così un contributo considerevole all’intero settore turistico regionale e porterà anche numerose opportunità di sviluppo per il territorio, offrendo nuovi posti di lavoro e avviando nuovi progetti e sinergie con gli altri operatori turistici. Puntando su innovazione, digitalizzazione dei processi, sostenibilità, accessibilità e inclusione, l’Open Air in Emilia-Romagna promette di crescere in maniera esponenziale e di attirare sul territorio un turismo di alta qualità, attento all’ambiente e più responsabile nei confronti delle comunità locali, rispettoso delle tradizioni e con una gran voglia di vivere esperienze autentiche e arricchire il proprio soggiorno con attività complementari di alto livello.

Il successo di Comacchio

La crescita dell'Open Air in Emilia-Romagna

L’Ufficio Statistico Regionale dell’Emilia-Romagna ha pubblicato i dati relativi alla stagione turistica fino al 31 ottobre 2025. Nei primi 10 mesi dell’anno l’andamento che si riscontra è positivo, in particolar modo per il Comune di Comacchio, che registra 2,2 milioni di presenze. Si tratta di un risultato superiore di oltre mezzo punto sul 2024, anno di grande successo. Dal 2021, infatti, la laguna vive una crescita costante, e il comune di Comacchio si piazza al 28° posto in Italia per valore aggiunto del turismo, con ben 484 milioni di euro. L’intero comparto turistico territoriale sta sviluppando un livello di efficienza sempre maggiore raggiungendo alti livelli di offerta, evidentemente apprezzati dagli ospiti. Non a caso, il territorio della laguna è quello che, dalla prima stagione post-pandemica ad oggi, vanta la più alta quota di presenza straniera dell’intera riviera emiliano-romagnola, pari al 40% del totale.

Boom di stranieri sul territorio

La crescita dell'Open Air in Emilia-Romagna

Questa crescita dei flussi esteri è un risultato da continuare a perseguire. Il pubblico straniero che arriva in Italia, infatti, è un pubblico solitamente alto-spendente, che porta anche un notevole indotto sul territorio e che è sempre più interessato a conoscere più da vicino le realtà locali, le tradizioni e le comunità. Di conseguenza, arricchire l’offerta con attività, laboratori e workshop, ma anche visite guidate, esperienze partecipative e itinerari personalizzati, può aiutare il territorio a divenire più attrattivo  per il turismo internazionale.

Un altro obiettivo da perseguire, per proseguire su questo cammino di crescita, è quello della destagionalizzazione, in modo da riuscire ad avere anche nei periodi di bassa stagione un flusso costante e continuo che garantisca stabilità agli operatori del settore e anche alla comunità locale. In questo, molto può fare l’Open Air, che proprio in Emilia-Romagna sta investendo somme considerevoli e che può contribuire enormemente non solo alla crescita del turismo nella Regione, ma anche, più in generale, allo sviluppo di un modello turistico più virtuoso e sostenibile.

Continuando quindi sul cammino già intrapreso, il turismo emiliano-romagnolo in generale e quello Open Air in particolare, continueranno a  dare impulso positivo all’economia regionale e ai progetti sul territorio, coinvolgendo anche operatori  non direttamente collegati al turismo, con valore aggiunto in crescita per tutti i contesti economici regionali.

Autore
  • Erika Fameli

    Romana, appassionata di viaggi e di scrittura, da diversi anni ha trasformato le sue passioni in un lavoro. Ex Executive Assistant di Faita Federcamping, ha lavorato come Social Media Manager e oggi collabora come copywriter freelance con riviste online tourism-oriented e non solo.

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