Valorizzare l’artigianato per promuovere il turismo e salvaguardare la tradizione è la strategia scelta dall’Umbria per incentivare la diffusione di un turismo più sostenibile e responsabile. Il progetto Uau – Umbria artigianato unico – è stato presentato a Milano in occasione di Artigianato in fiera.
Il progetto Uau dell’Umbria

Umbria artigianato unico (Uau) che la Regione Umbria ha presentato nei giorni scorsi in occasione dell’appuntamento con Artigianato in fiera a Milano è il progetto di valorizzazione dell’artigianato in chiave turistica per promuovere il territorio e la sua straordinaria tradizione artigiana sia in Italia che all’estero. La scelta di Cna e Confcommercio di annunciare il lancio di Uau proprio alla fiera dell’artigianato più importante del mondo, non è affatto casuale, considerando che ogni anno registra una notevole partecipazione di pubblico internazionale.
Artigianato, turismo e cultura rappresentano per l’Umbria tre asset strategici di sviluppo, su cui la Regione ha deciso di investire. Grazie al progetto Uau, infatti, sarà possibile mettere a disposizione dei visitatori esperienze uniche e di altissimo valore che, oltre a regalare ricordi indelebili, conservano le tradizioni e le competenze locali.
Alla base del progetto Uau c’è la convinzione che l’artigianato possa contribuire considerevolmente alla crescita del turismo grazie alla crescente domanda di turismo esperienziale. I turisti, infatti, cercano sempre più unicità, autenticità e partecipazione, e si mostrano interessati a conoscere più a fondo le tradizioni e le culture dei luoghi che visitano. In questo senso, l’acquisto del semplice souvenir passa in secondo piano rispetto ad attività di realizzazione di manufatti artigianali, di corsi pratici e laboratori creativi in cui ciò che si porta a casa è frutto della partecipazione in prima persona.
Valorizzare l’artigianato per promuovere il turismo

Dunque in questa ottica l’artigianato umbro è in grado di aumentare il periodo di permanenza dei turisti sul territorio regionale. Fare rete attraverso questo progetto, infatti, consente alle aziende artigiane che vi aderiscono (attualmente circa 200), di farsi conoscere e di proporsi ai visitatori per la creazione di itinerari personalizzati, esperienze pratiche e visite guidate all’interno delle diverse realtà aziendali.
Le opzioni a disposizione degli ospiti, infatti, sono numerosissime: cioccolato, tartufo, cachemire, accessori moda, ceramica artistica, oggetti di design, profumi, gioielli, mestieri tradizionali e artigianato innovativo. Grazie ad esse, l’offerta turistica umbra si espande in molte direzioni diverse: amplia e allarga i suoi confini per attirare una fetta sempre maggiore di nuovo pubblico; punta alla fidelizzazione degli ospiti e stimola l’allungamento dei soggiorni. Entrando in sinergia con la filiera turistica l’artigianato può dare quella spinta in più che finora è mancata, o che comunque non è stata preponderante, e inserirsi in un circuito di ulteriore crescita.
Un esempio da cui prendere spunto
Il progetto Uau è un esempio concreto di come la Regione Umbria sappia valorizzare le proprie eccellenze trasformandole in leve di crescita economica e turistica. Esempio che, volendo, può essere facilmente replicato anche altrove e che trova una particolare affinità con il mondo dell’Open Air, che più di altri comparti è in grado di operare in sinergia sul territorio creando autenticità e valore. L’artigianato, nella cultura italiana, custodisce tradizioni, competenze e creatività che costituiscono una parte fondamentale della nostra identità, particolarmente apprezzata all’estero.
Fare rete, creare nuove offerte, servizi ed esperienze per i turisti non è solamente un’opportunità per il settore turistico e per l’economia, ma anche per rafforzare il Made in Italy più autentico e dare spazio ai giovani artigiani. Il turismo esperienziale legato all’artigianato, nel mondo dell’Open Air, può rappresentare un ampliamento ulteriore dell’offerta e una leva di sviluppo per il territorio poichè riesce a raccontare con un approccio diverso dal solito le radici più antiche dei luoghi, sostiene la vitalità delle botteghe e offre ai visitatori un contatto autentico con l’identità culturale delle nostre comunità.




