l 25 giugno scorso nella sede milanese di Fondazione Altagamma, è nata l’Associazione dei Territori di Alta Gamma, una realtà che unisce 5 eccellenze italiane del turismo di lusso: Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Porto Cervo. L’obiettivo dell’Associazione è di valorizzare e salvaguardare il patrimonio paesaggistico, artigianale e storico dei territori con riferimento allo specifico segmento di domanda. Il progetto punta a creare una rappresentanza coesa dei territori che in Italia attirano il turismo di lusso, un comparto in forte crescita e in grado di registrare risultati importanti. L’Associazione è lo strumento che consentirà ad operatori e stakeholders di dialogare e confrontarsi, contaminarsi a vicenda proponendo soluzioni e idee.
Il turismo luxury in Italia
Ecco qualche dato che riguarda queste specifiche destinazioni:
- Capri – 2,7 milioni di arrivi nel 2023 (+35% rispetto al 2013);
- Cortina d’Ampezzo – 78% di occupazione media degli hotel (febbraio 2025) nel segmento High Luxury (+10,3% rispetto al 2024);
- Courmayeur – 40.000 presenze durante le vacanze di Natale;
- Madonna di Campiglio – 9,5 milioni di entrate comunali nel 2023;
- Porto Cervo – oltre 13.000 posti letto turistici.

Obiettivo sostenibilità turistica
Anche in questo caso, si pone attenzione alla sostenibilità turistica. I territori di charme che formano l’Associazione, infatti, sono tutti caratterizzati da una fortissima pressione del turismo su un territorio relativamente ridotto, che li espone ad un altissimo rischio di overtourism con tutte le sequele negative del caso. L’obiettivo è quello di aumentare la visibilità e il peso dei Territori nei confronti delle istituzioni sia nazionali che internazionali per indirizzare le politiche turistiche a supporto dell’eccellenza. Solamente con un approccio di sistema si può riuscire a raggiungere una maggiore sostenibilità turistica, che giovi non solo ai visitatori, ma anche ai residenti e agli operatori del settore impegnandosi a:
- allungare le stagioni per far vivere il territorio tutto l’anno,
- assumere personale altamente qualificato in forma stabile,
- migliorare ed aumentare la mobilità,
- creare esperienze e percorsi sostenibili e accessibili a tutti,
- avviare una promozione reciproca,
- programmare un calendario di eventi itineranti tra le varie località.
Le azioni del prossimo futuro
L’Associazione è appena nata, ma ha già in cantiere diversi progetti. Innanzitutto ad un evento corale negli Stati Uniti e ad una serie di attività sia formative che istituzionali per farsi conoscere ed affermare la sua presenza sulla scena del turismo di alta gamma mondiale. Il piano di attività prenderà il via ufficialmente in autunno, e nel prossimo futuro il gruppo porterà il turismo luxury italiano, sia nel suo complesso che nell’unicità dei singoli territori, all’attenzione dell’élite mondiale della ricettività di alta gamma.