Firenze si pone come esempio nella gestione del fenomeno dell’overtourism, proponendo un modello di turismo sostenibile che equilibra le esigenze di visitatori e residenti. Il Modello Firenze.
Questo approccio è stato accolto con interesse, sia a livello locale che internazionale.
Le sfide dell’overtourism a Firenze
L’overtourism ha avuto un forte impatto sul centro storico di Firenze, mettendo sotto pressione il patrimonio culturale e le infrastrutture. Tra i principali problemi emergono:
- Sovraffollamento dei luoghi simbolo.
- Riduzione degli spazi abitativi disponibili per i residenti.
- Impatti negativi sul commercio locale tradizionale.
Le iniziative del Modello Firenze
Una delle azioni centrali è la regolamentazione degli affitti brevi, con incentivi per riportare le proprietà sul mercato residenziale. Misure come il rimborso dell’IMU per chi converte le case da locazione turistica a uso abitativo sono fondamentali.
Creazione di un tavolo di lavoro
Il Comune di Firenze ha istituito un tavolo di lavoro con operatori turistici e rappresentanti del commercio per individuare soluzioni condivise. Questo approccio collaborativo mira a ottimizzare la gestione dei flussi turistici e a preservare l’autenticità della città.
Collaborazione tra pubblico e privato
Fiavet Confcommercio Toscana sottolinea l’importanza di un approccio consorziato.
Secondo Pier Carlo Testa, Presidente regionale di Fiavet, è necessario affrontare il problema del “turismo disorganizzato” lavorando congiuntamente tra pubblico e privato per garantire la sostenibilità del settore.
Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau, evidenzia la necessità di sviluppare un turismo distribuito durante tutto l’anno. Con oltre 130 aziende coinvolte, Firenze punta a promuovere esperienze turistiche che rispettino il tessuto urbano e culturale.
Come può l’Open Air contribuire a combattere l’Overtourism?
Adesso che le strutture del Turismo Open Air, grazie ai mezzi mobili di pernottamento sempre più diffusi, possono in maggior numero essere aperte tutto l’anno; si può immaginare di arginare l’overturism con politiche più ampie ed efficaci di destagiolizzazione dei flussi. Questo comporta sia ad una differente distribuzione dei turisti in strutture diverse e non necessariamente collocate al centro, che ad una consequenziale riqualificazione di zone abitative meno centrali.
Firenze come modello per l’Italia
Il modello Firenze rappresenta un esempio concreto di come affrontare l’overtourism in maniera sostenibile. La combinazione di politiche regolatorie, collaborazione pubblico-privata e valorizzazione del territorio potrebbe diventare un punto di riferimento per altre città italiane ed europee.