Itinerari golosi in camper

Vacanza in camper: gourmet e sostenibile con i consigli del Salone del Camper, che torna a Fiere di Parma dal 10 al 18 settembre 2022.

Si sà, i camperisti sono grandi appassionati del food a km 0, escursionisti del gusto da una vita, rappresentano i “clienti migliori” per le nostre cucine tradizionali dello slow food e per i nostri territori. Dal 10 al 18 settembre presso la fiera di parma potranno trovare itinerari appositi e corsi interessanti per i camperisti che vogliono cimentarsi nella cucina in camper.

Dagli itinerari del gusto, che portano alla scoperta dei piatti e dei prodotti tipici italiani dal Friuli Venezia Giulia al Molise, all’organizzazione della cucina agli alimenti essenziali da stivare in cambusa. Senza dimenticare uno degli appuntamenti più attesi del Salone del Camper: Cucinare in Camper. Dopo il successo dello scorso anno torna il format realizzato con la collaborazione dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo: 9 giorni di show cooking con gli chef dell’associazione, per imparare i trucchi per realizzare in camper piatti semplici, ma sani, gustosi che valorizzano il territorio che si conosce viaggiando.

Agricampeggio e acquisti a km 0

Quando si visita un territorio fare incetta dei prodotti tipici è d’obbligo! Per questo partire con l’essenziale aiuta. La base per qualsiasi piatto c’è, le materie prime invece si scelgono a km zero. La vacanza in camper oltre a essere gourmet diventa così anche sostenibile. Non si trasportano inutilmente prodotti da una parte all’altra del paese, ma si acquistano sul posto. Scegliendo fattorie e piccole produzioni. Di tappa in tappa le soste culturali o gli itinerari nella natura vengono affiancati dalla ricerca del prodotto tipico, che fa conoscere l’unicità del territorio che si sta attraversando. Ecco quindi sfilare i migliori sapori del Bel Paese: farine pregiate, olio, vino, cereali di coltivazioni antiche, formaggi, ortaggi, salumi, conserve e sott’olio, frutta. Tutti prodotti da acquistare al volo e trasformare nella cucina del camper in delizioso piatto da assaporare davanti a un paesaggio unico, che lungo il tragitto ci ha catturato e spinto a fermarci.

Per la sosta, oltre a una delle tante aree sosta camper o un classico campeggio, si può scegliere l’agricampeggio, un agriturismo che mette a disposizione degli ospiti un’area di sosta e i servizi essenziali, come l’energia elettrica e i servizi igienici. Ci si sveglia al mattino in luoghi unici, nella natura, circondati dalla vita della campagna. Spesso si possono acquistare i prodotti necessari per una colazione sana: pane, formaggio, latte, burro, marmellate fatte in casa. Scoprire un prodotto della tradizione locale e decidere di trasformarlo in un piatto secondo una ricetta tipica del luogo nella cucina del proprio camper. Oppure fermarsi a pranzo o a cena in un ristorante tipico, per essere certi di conoscere appieno il luogo attraverso i suoi sapori.

“Gli amanti dell’abitar viaggiando prediligono lo slow travel – spiega Gloria Oppici, Project leader di Fiere di Parma -. Amano la natura, andare alla scoperta di piccoli borghi nascosti nel nostro paese. Non si accontentano di vedere nuovi posti, ma vogliono coglierne l’essenza, attraverso le persone che incontrano nel loro cammino e che gli fanno conoscere le tante sfumature di quel luogo. Accoglierli significa potenziare e dare valore all’intera filiera enogastronomica. Per questo sempre più agriturismi, ristoranti, ma anche cantine, fattorie e aziende agricole mettono a disposizione uno spazio per ospitare i camperisti in viaggio che decidono di fare una tappa da loro”.

Al salone del Camper Sarà presente la Faita-FederCamping, la più grande federazione di campeggi in Italia, con stand ed eventi dedicati al mondo del campeggio. Saranno anche presenti le sue delegazioni regionali con appositi spazi informativi.

Ultimi aggiornamenti

In base a quello che hai letto

Gestione professionale di aree di sosta e caravan come crescita dell’open air, l’incontro di Faita Federcamping con il Ministro Santanchè

Aree di sosta e caravan gestite in maniera professionale rappresentano la crescita dell'open air secondo il Presidente Alberto Granzotto al tavolo con le associazioni di categoria.

Accordo Faita-ParkingMyCar

Come digitalizzare il settore del turismo itinerante? Come permettere a tutti di accedere alle strutture e di “vederle” in digitale con itinerari e tanto...

Certezze per l’Open Air

“Sulle concessioni demaniali abbiamo bisogno di certezze: con l’avvento della prossima stagione occorrerà garantire servizi certi e di qualità agli oltre 10 milioni di...